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Dott.ssa Valentina Sciubba

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicosomatista

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Dott.ssa Valentina Sciubba

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicosomatista

  • Roma (Prenestino Centocelle)
  • consulenza online

Desideri persistenti

Salve,

mi tocca confessare una situazione imbarazzante ma che rischia di compromettere la mia serenità e la mia vita: ho dei desideri sessuali un po' troppo spinti.

Provengo da una storia lunghissima con la mia partner e negli ultimi anni ho manifestato il desiderio di provare qualcosa di sempre più spinto con lei iniziando dall'invitarla a vestire in modo provocante o a praticare esibizionismo dapprima soft (ad es. topless a mare), fino ad arrivare a delle forme più esplicite davanti a sconosciuti ed in posti insoliti. Lei dapprima era scettica, poi ha provato finché le mie fantasie hanno iniziato a prendere sempre più il largo fino a voler coinvolgere gradualmente nei nostri giochi sessuali anche altre persone (donne, coppie, uomini).

Al che, lei ha posto un limite. Solo che io non riuscivo più ad eccitarmi da solo con lei nelle forme tradizionali e mi serviva immaginare che ci fosse qualcun altro con noi o che fossimo all'aperto: ciò mi ha fatto riflettere sul fatto che ormai la passione "sana" con lei fosse irrimediabilmente compromessa e ho provato a conoscere altre donne per capire. Finché non ho incontrato una ragazza più giovane di me che mi attrae tantissimo e mi ha fatto recuperare e sentire tutta la mia virilità che temevo perduta. Tuttavia dopo poco tempo ho chiesto anche a questa nuova partner di sperimentare certe fantasie (e si è dimostrata più aperta e disposta della prima ad accontentarmi).

Ora però ho paura che il mio non sia soltanto un problema derivante dal calo della passione dopo tanti anni con la medesima partner, ma una patologia vera e propria che non mi consentirà di avere più storie normali... non so che fare in considerazione anche del fatto che vivo col senso di colpa per aver lasciato la mia donna storica, con la quale avevo un profondo equilibrio nella quotidianità anche per affrancarla da certe dinamiche e dal farla vivere accanto a me che la ritengo tuttora la persona più importante della mia vita, ma che non la desidero più fisicamente. Nel mezzo c'è questa nuova ragazza alla quale pure tengo tanto ma alla quale non vorrei far fare la stessa fine... non so cosa sia meglio per me e per loro... che fare?

Gentile Marco, 

da ciò che racconta sembra possibile che si possano riverificare anche con la seconda ragazza delle situazioni critiche di disagio in relazione alle fantasie e desideri di cui parla.

La responsabilità di questo "stare nella relazione" potrebbe non essere tutta a suo carico, nel senso che potrebbero esserci problematiche che coinvolgono la coppia e che pertanto per essere risolte necessitano dell'interessamento e della collaborazione di entrambi i partner.

Le consiglierei tuttavia di cominciare a consultare uno psicologo psicoterapeuta da solo perchè molti problemi relazionali possono essere risolti anche senza una terapia di coppia che può essere sollecitata/consigliata dal professionista successivamente, in caso di insuccesso o secondo la sua valutazione. Al riguardo le segnalo un articolo sull'efficacia delle tecniche della terapia della Gestalt, per le relazioni interpersonali, che può trovare nella mia scheda personale.

Cordiali saluti 

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