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Dott.ssa Valentina Sciubba

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicosomatista

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  • Roma (Prenestino Centocelle)
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Ho lasciato la mia ragazza incinta

Ciao a tutti, mi chiamo Nicola, ho quasi 21 anni, e ho bisogno di un consiglio su come gestire questa situazione. Qualche mese fa ho scoperto che la mia ragazza G. era incinta ed io non ho avuto il coraggio di affrontare la situazione e me ne sono andato. In primis non mi sento ancora pronto per diventare padre a quest’età, secondo mio padre mi impedirebbe comunque di prendermene carico. (tempo fa è venuto a saperlo e abbiamo avuto una discussione molto accesa, per colpa sua sono finito in ospedale con due costole rotte). E' sempre stato così, fin da quando sono piccolo maltratta me e mia madre (soprattutto lei) ma lei non ha mai avuto il coraggio di ribellarsi e firmare i fogli del divorzio che io e mia sorella vogliamo che firmi il prima possibile. Tornando alla questione della mia ormai ex, preso dal panico me ne sono andato e ho preso a lavorare temporaneamente come bagnino in una spiaggia per svagarmi un po’, ma il mio pensiero rimaneva sempre fisso lì, pensavo alla mia ex e a quanto fossi un mostro nell’averla lasciata da sola in un momento come quello. In spiaggia ho incontrato un’altra mia ex, M, che lavorava in un chiosco vicino al mare. Lei non mi ha mai dimenticato, aveva già provato un paio di volte a tornare con me in passato ma io non le ho mai dato una possibilità. All’inizio voleva palesemente fare la carina con me, faceva la finta tonta nonostante tutto quello che è successo per colpa sua in passato ed io non avevo intenzione di darle corda. Con il passare delle settimane lei però si era rivelata l’unica persona sulla quale potevo contare, dato che mi ero trovato malissimo con i miei compagni, quindi abbiamo ripreso a parlare nonostante io rimanessi comunque diffidente. Un giorno capita che io e un mio compagno litighiamo, mi sono ribellato dopo tutte le sue provocazioni e siamo finiti con il farci del male a vicenda. La mia ex ha insistito affinché mi medicassi nel suo hotel, io le ho detto di no ma mi ha strattonato a forza fino alla macchina. Quando siamo arrivati all’hotel ho commesso un altro degli errori più imperdonabili della mia vita, ovvero mi sono lasciato prendere dall’ingenuità e siamo finiti col passare la notte insieme. Ora non solo mi sento in colpa per aver lasciato la mia ex G da sola a gestire una gravidanza, ma ho pure permesso all’altra mia ex M di approfittarsi di me un’altra volta come uno scemo. Non mi perdonerò mai nessuna delle due cose, e so per certo di essere un mostro. Mio padre è categorico nel non volermi vedere con G e il bambino, ma io sono sicuro che se lui non ci fosse io adesso tornerei da lei e mi prenderei cura di nostro figlio insieme, anche se siamo giovanissimi. Vi prego datemi qualche consiglio su come posso fare, perché sono disperato

I figli non nascono per caso, c’è stata da parte vostra presumibilmente la consapevolezza di rischiare, il che significa che non eravate poi così contrari, almeno inconsciamente, all’idea di avere un bambino ed un bambino è qualcuno da amare e da cui essere riamati.
Mi sembra che il maggiore ostacolo alla sua situazione ed alla possibilità di prendersi cura del nascituro e di sua madre, sia suo padre, ma tenga presente che i genitori contrari, di solito quando poi il bambino nasce si sciolgono come neve al sole e sono tutti felici di essere diventati nonni. Inoltre potrebbe vedere se trova degli aiuti da parte di sua madre o dei parenti di G. Certo è probabile che la vita diverrà o diverrebbe più dura; se non c’è nessuno disposto a pagarle degli studi, dovrà trovare un lavoro, ma questo è un altro problema che non è possibile esaminare qui, considerate le poche informazioni che ci ha dato.
Mi farebbe piacere se lasciasse una recensione sul mio profilo, in merito al consulto

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