Mio marito è un cocainomane

Ciao sono Laura e mio marito è un cocainomane.Dopo anni di cose troppo brutte,di inganni, bugie,furti,nevrosi e quant'altro lui ha deciso di entrare in un centro per farsi curare. Da quel giorno sono trascorsi due anni e lui è migliorato tantissimo tanto che in due anni le sue ricadute possono contarsi sulle dita delle mani. però ci sono. sono abbastanza contenta dei suoi progressi al di là del rapporto con la sostanza anche con se stesso. è più maturo più consapevole. La cosa che non capisco però e che vorrei qualcuno riuscisse a spiegarmi è perché continua cmq a ricadere periodicamente (l'ultima due mesi fa circa)anche se sempre meno spesso, perché dopo due anni il problema esiste ancora - anche se va meglio? mi chiedo se guarirà mai completamente. A volte ho paura che i suoi miglioramenti siano solo un modo per ingannarmi ancora. So che sembro quasi paranoica, ma io vorrei che questa storia si chiudesse una volta e per tutte. Dopo ogni ricaduta lui sembra sempre più determinato e in effetti poi passa del tempo prima che ritocchi la sostanza ma non capisco perché queste ricadute ci sono. grazie per l'aiuto.
Cara Laura...immagino per lei non sia semplice dover affrontare la dipendenza di suo marito e non riuscire ad aiutarlo. Probabilmente in questi anni si è trovata davanti un uomo "diverso" in ogni fase della dipendenza, fasi che vi hanno poi condotto alla consapevolezza ed accettazione da parte di entrambi della sua esistenza. Lei parla di bugie, furti, inganni da affrontare...mi chiedo se, per caso, il ricordo di ciò che avete passato e di queste "cose brutte" di cui parla la spingano ad avere, ad oggi, meno fiducia nei confronti di un uomo che sta cercando di migliorare, ma che con le sue ricadute la riporta indietro nel tempo. Cara Laura, la dipendenza da sostanze è un fenomeno abbastanza totalizzante, in quanto spesso va a toccare tutti gli ambiti di vita e proprio per questo richiede un percorso lungo e costante. Suo marito sta dimostrando in questi due anni di voler tornare ad essere libero dalla sua dipendenza e lo sta facendo a piccoli passi. Probabilmente ne manca ancora qualcuno e in questo momento ha bisogno anche dell'affetto di una moglie come lei e della costanza che ha avuto finora. Se la cosa potrebbe tranquillizzarla, potrebbe provare a parlare con chi segue direttamente suo marito nel centro; instaurare un dialogo tra famiglia ed equipe spesso è un buon metodo per la condivisione e la buona riuscita di un progetto comune. Sinceri saluti.