Dott.ssa Valeria Cantú

Dott.ssa Valeria Cantú

Psicologa e Psicoterapeuta ad orientamento cognitivo neuropsicologico

informazioni di contatto

Via Mazzini, 129 - 15067 Novi Ligure (AL)

Tel: +393296964438

presentazione

Mi sono laureata in Psicologia Clinica presso l'Università degli studi di Pavia nel settembre del 2009, ho ottenuto l'abilitazione all'esercizio della professione di Psicologo nel settembre 2010 e ho conseguito un Master di II livello di "Esperto in Disturbi del'apprendimento e difficoltà scolastiche" presso l'Università degli studi di Pavia nel novembre 2010. Nel marzo 2015 mi sono specializzata in Psicoterapia Cognitiva-Neuropsicologica e nel giugno 2023 ho ottenuto un Master in "Psicologia Scolastica".

Ho scelto di essere una psicologa ed una psicoterapeuta per la profonda curiosità che mi ha sempre animata nella conoscenza della mente umana.

Il mio obiettivo è quello di essere una alleata, uno strumento nelle mani del paziente al fine di affrontare i momenti di cambiamento, di stress, di blocco emotivo, aiutando le persone a scegliere la strada migliore per sè, attraverso un approccio individualizzato basato sull'esperienza.

Penso che il compito di un terapeuta sia accompagnare il paziente verso la scoperta di sè, delle proprie fragilità e delle proprie potenzialità. Fornire supporto e sostegno per migliorare il benessere psichico, la qualità della vita e delle relazioni. 

Inoltre, mi occupo di consulenza, diagnosi e ri-abilitazone dei bambini con Disturbo Specifico dell'Apprendimento e difficoltà scolastiche.

Fin dall'epoca del mio tirocinio professionalizzante presso la ASL-AL di Novi Ligure e Tortona (Ambulatorio di Neuropsichiatria Infantile), ho sentito una forte connessione ed empatia nei confronti dei bambini con difficoltà di apprendimento e con le loro famiglie. Mi sono appassionata allo studio dei Disturbi di Apprendimento, della Psicologia Scolastica e ho intessuto un lavoro di rete con le scuole del territorio. L'aspetto umano, il lavoro di rete con altri professionisti della sanità, la serietà e l'impegno per cercare di contribuire al benessere dei bambini e dei ragazzi. Sono questi i pilastri fondamentali della mia professione.

 

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Approccio

Quando una persona arriva in terapia, spesso porta con sé soprattutto dei segnali: sintomi, disagi, fratture tra ciò che sente e ciò che riesce a fare. Il primo passo del lavoro ermeneutico-fenomenologico consiste nel trasformare questi segnali in parole e significati: è un atto di traduzione dell’esperienza che permette al paziente di riconoscersi, di vedersi rispecchiato in ciò che accade, per poi iniziare a muoversi verso scelte e azioni più allineate alla propria identità. In questo passaggio si costruisce un ponte tra il “sentire” e l’“agire”, così che l’emozione non resti muta e l’azione non sia scollegata dal senso. Questa traduzione avviene attraverso il linguaggio. Seguendo l’ispirazione di Paul Ricoeur, la psicoterapia ermeneutico-fenomenologica considera l’identità come qualcosa che si compone narrativamente: dare un nome alle esperienze, ordinarle nel tempo, riconoscere legami e svolte della propria storia aiuta a delineare chi siamo. Non si tratta solo di raccontare eventi in fila, ma di costruire una trama che metta in relazione passato, presente e attese di futuro, rendendo intelligibili continuità e cambiamenti. In questo processo, le emozioni non fanno da semplice cornice: sono la tonalità affettiva che orienta il significato, la bussola che rende ogni storia singolare e irripetibile. Il racconto, quindi, non è un resoconto neutro. È un’esperienza viva: parole e vissuti si sostengono a vicenda, e il “sentire” emotivo contribuisce a definire il valore personale di ciò che si narra. Così, ciò che all’inizio appare come un sintomo isolato può essere ricondotto a un contesto di legami, tempi e scopi, diventando comprensibile e trasformabile. Da qui nasce la possibilità di agire in modo più coerente con la propria immagine di sé, perché ciò che è sentito trova forma, e ciò che è agito ritrova radici nel senso. Dentro questa cornice, l’orientamento Cognitivo Neuropsicologico fornisce un ulteriore sostegno, ponendosi come un approccio in continua evoluzione e aperto al dialogo tra saperi che studiano l’essere umano. Neuroscienze, psicologia cognitiva, psicopatologia, filosofia del linguaggio e delle scienze umane entrano in conversazione per offrire una comprensione più ampia e rigorosa dei processi che sostengono l’esperienza: attenzione, memoria, funzioni esecutive, regolazione emotiva, ma anche significato, intenzionalità e relazioni. Questa integrazione non appiattisce la complessità della persona su parametri oggettivi; al contrario, la arricchisce, permettendo di collegare i modi di funzionare della mente e del cervello con le trame di senso che ogni individuo costruisce. Il terapeuta, in questo percorso, lavora come co-autore e testimone partecipe: aiuta a mettere in ordine i tempi del vissuto, a collegare punti apparentemente distanti, a distinguere ciò che appartiene al passato da ciò che oggi può essere scelto. L’obiettivo non è eliminare il sintomo come se fosse un intruso, ma comprenderne la funzione nella storia personale e, a partire da lì, aprire strade nuove di esperienza e di azione. In sintesi, l’incontro tra la prospettiva ermeneutico-fenomenologica e l’orientamento Cognitivo Neuropsicologico consente di: riconoscere i sintomi come primi messaggi di un senso ancora da decifrare; dare parola e forma alla propria storia tramite un racconto ordinato nel tempo; integrare il “sentire” con l’“agire” in modo più autentico; beneficiare del dialogo tra discipline per una comprensione insieme rigorosa e profondamente umana dell’esperienza. È così che l’identità si rafforza: nel passaggio da ciò che si subisce a ciò che si significa e si può, finalmente, scegliere.
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aree di competenza

  • Consulenza e sostegno psicologico
  • Disturbi dell'apprendimento
  • Affettivita', difficoltà relazionali e familiari
  • Consulenza Psicologica e Psicoterapia
  • Psicodiagnosi dell'eta' evolutiva
  • Neuropsicologia
  • Promozione della salute della persona
  • Problematiche adolescenziali e sostegno a familiari di adolescenti
  • Consulenza e Psicoterapia individuale, di coppia e familiare
  • Disagi esistenziali e relazionali
  • Difficoltà educative e del comportamento nel bambino e nell'adolescente
  • Interventi psico-educativi e supporto alla genitorialità

Il successo è la somma di piccoli sforzi, ripetuti giorno per giorno

Iscritto all'Ordine degli Psicologi della Regione Piemonte col n. 6112 dal 24/01/2011

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