Dott.ssa Valeria Crepaldi

Dott.ssa Valeria Crepaldi

psicoterapeuta, neuropsicologo

Vorrei imparare a gestire alcuni momenti di tristezza che mi fanno vedere solo buio.

Sono una ragazza di vent'anni al primo anno di università, svolgo una normalissima vita da ragazza della mia età ma spesso ho delle crisi. Ho dei momenti in cui vedo solo buio, mi sento un vuoto nel petto, ho tachicardia, molta ansia e non riesco a ragionare, né a pensare. Non parlo di giornate o di settimane, sono dei momenti, poche ore in cui entro in una condizione di stasi che mi porta solo a piangere istericamente. Vorrei capire a cosa fosse dovuto. Ho avuto problemi di ''tristezza'' anche quando ero più piccola, periodo scuole medie. Non ho avuto un'adolescenza semplice, mia madre si operata di tumore mentre facevo gli esami di terza media, mio padre ha avuto un brutto incidente che l'ha quasi costretto sulla sedia a rotelle e infine ho affrontato un brusco trasferimento. Vorrei capire se questi eventi, che stanno diventando molto frequenti, potessero essere rimasugli del passato che si stanno manifestando adesso sotto forma di una forte ansia. Non ho mai avuto il coraggio né la consapevolezza di parlarne con nessuno fino a quando, qualche settimana fa, il mio ragazzo si è accorto che non ero in me e mi ha chiesto di parlargli, così l'altro ieri sera ho provato a spiegargli quello che mi succede in qui momenti e mi ha convinta a parlarne con qualcuno, allora cercando sul web ho trovato voi. Grazie in anticipo.

Cara Valeria, grazie per aver deciso di condividere la tua storia qui. Il tuo ragazzo ti ha dato un ottimo suggerimento, esternare i sentimenti è importante per la nostra salute. In questi anni hai affrontato eventi carichi emotivamente e capire come sono stati da te elaborati può essere senza dubbio d’aiuto. L’adolescenza è la fase della vita in cui si sviluppa la nostra identità, comprendere come questi eventi abbiano contribuito alla formazione della tua identità potrebbe favorire la spiegazione della causa dei momenti bui di cui parli. Un allenamento importante che potresti iniziare a fare è quello di prestare attenzione a quali situazioni generano più di frequente le crisi e quali pensieri originano da quelle situazioni. Diventare consapevole di tali pensieri è il primo passo per imparare a gestire le conseguenti reazioni emotive. In questa fase avere il supporto di una persona esperta che sappia “guidarti verso la luce” è fondamentale.

Resto a disposizione e, in caso volessi approfondire l’argomento, SCRIVIMI nella mia pagina personale.