Come posso aiutare la mia bambina a superare l’ansia? Sopraggiunge soprattutto la sera

Buona sera sono la mamma di una bambina di quasi 9 anni molto molto sensibile, ha il terrore di sbagliare a scuola ed essere presa in giro in classe per aver sbagliato( è successo un paio di volte)per il resto è socievolissima, voluta bene dai compagni, adora i nonni e i cuginetti, fa sport( anche qui quando viene ripresa dal mister o sbaglia, gli si riempiono gli occhi di lacrime e si rattrista),ma da circa 3 anni soffre d’ansia, la mattina prima di andare a letto si lamenta per il mal di pancia, e durante la giornata ha qualche tic nervoso durante i compiti, ma riesco a contenerla, il problema vero arriva la sera appena si mette a letto cominciano i problemi e non c’è la faccio più, è venuta l’ansia anche a me a forza di vederla stare male, piange perché gli fa male il petto, o la pancia, o non respira bene, ha paura dei rumori che sente da fuori, ha paura che io o il padre moriamo, questo quasi tutte le sere, l’anno scorso l’ho portata dalla psicologa ma dopo 6 incontri mi ha detto che faceva parte dell’età e che la bambina era serena, ma a me non sembrava proprio, così l’ho portata da poco da una psicopedagogista che mi ha confermato di vederla serena e molto matura, ma insicura e con una gran paura di essere giudicata o di ferire le aspettative altrui, soprattutto le mie nonostante gli abbia sempre detto che io la amo qualsiasi cosa faccia o non faccia….. ,la nostra famiglia è una famiglia molto unita, purtroppo mio marito non è molto presente perché rientra da lavoro la sera alle 21,00 ma io sono sempre a sua completa disposizione e della sorellina…..cerchiamo di farla contenta quasi su tutto, la ascoltiamo, la rassicuriamo, ma la sera quando dico che è ora di andare a letto gli viene questa ansia che mi porta un nervosismo e finisco per rispondergli spazientita e mi sento in colpa, dopo 10 minuti vado a controllarla e dorme, perché fa così? Cosa posso fare? Scusate la lunghezza, spero in una risposta

Cara Francesca, 

Comprendo la frustrazione del vedere sua figlia stare male sentendosi impotente. Capisco quanto sia difficile arrivare alla fase di addormentamento, magari stanca, con nervosismo per la situazione in corso. È una mamma ma è anche un essere umano che probabilmente non sapendo più cosa fare si agita a sua volta.

La situazione che vive la sua bimba può essere comune ma comunque va affrontata per ripristinare la serenità nella bimba e poi in lei.

Nello specifico però dovrebbe essere fatto un lavoro indiretto, ossia con i genitori o almeno uno dei due. Questo permette di fare sì che il genitore diventi abile e sia un terapeuta in casa e si evita di patologizzare una bimba piccola.

Il mio suggerimento quindi è quello di rivolgersi ad un terapeuta di tipo breve strategico che adotti la terapia indiretta e vedrà che troverete la soluzione.

Resto a disposizione,

Cordiali saluti Dott.ssa Veronica Bertoncelli