Mio figlio di 17 anni ha grosse difficolta' in merito scolastico

Buongiorno ero interessato a saper come poter aiutare mio figlio di 17 anni che ha grosse difficolta' in merito scolastico al punto di aver perso gia' un anno nonostante le grandi potenzialita' riconosciute non da noi genitori ma dagli insegnanti stessi Dicono che e' distratto , non si impegna , sembra privo di ogni interesse ma quando gli si dice di lasciar perdere e di trovarsi un lavoro non ne vuole sapere Avendo gia' perso l'anno pensavamo gli fosse servita da lezione , anche perche' a quanto dice non pensava di meritarla, nonostante ci fossero state tutte le avvisaglie del caso ( gravi insufficenze recuperate solo in parte) invece la storia si sta ripetendo. E’ un bravissimo ragazzo ma quando si trova davanti alle difficolta’ si demoralizza e lascia perdere invece di affrontarle e sconfiggerle impegnandosi di piu’ Anche nello sport e' successa la stessa cosa.E'un bravissimo giocatore di calcio Quest'anno arrivato alla soglia della prima squadra,dovendo lottare per guadagnarsi il posto a differenza degli altri anni dove giocava sempre, dopo due mesi ha smesso e abbandonato anche l'attivita' sportiva. Volevo chiedere come poterlo aiutare a superare queste difficolta’ o a chi rivolgersi in maniera specifica Grazie

Caro Fabio, premetto che il nostro sistema scolastico ha perso la funzione formativa-pedagogica assumendo sempre di più e soltanto quella informativa, trasformando così l'apprendimento in qualcosa di passivo anzichè attivo e reprimendo di conseguenza la valenza attiva e creativa che invece dovrebbe favorire. Questo approccio si allontanta molto dalle esigenze di crescita e psicologiche dei giovani in crescita. Così accade spesso che i genitori si ritrovino da soli a gestire ciò che non sta funzionando e portando il ragazzo a sentirsi colui che non funziona. Detto questo, mi sento però di dirLe anche che dietro ogni blocco o sintomo che sia c'è sempre un messaggio in codice che va decodificato alla luce della storia personale e familiare di quella persona. Per fare questo occorre l'aiuto di un esperto che possa aiutare la famiglia e il ragazzo a capire dov'è il problema e a riavviare il processo di crescita. In bocca al lupo.