Dott.ssa Verusca Giuntini

Dott.ssa Verusca Giuntini

Psicologa Psicoterapeuta Terapeuta E.M.D.R.

Problemi di coppia

Buongiorno. È da qualche giorno che non faccio altro che litigare con il mio ragazzo con cui sto assieme da quasi un anno. All’inizio, penso un po’ come tutte le coppie, eravamo molto affiatati e consumavamo ogni giorno a settimana il nostro amore. Da un mese a questa parte, mi sto rifiutando di farlo ogni giorno, perché appunto lo sto iniziando a trovare stancante e meccanico farlo sempre. L’attrazione da parte mia c’è sempre, semplicemente non mi va di farlo sette volte a settimana e lo stiamo facendo tre o quattro volte. Il mio ragazzo, notando questo piccolo cambiamento rispetto alle prime volte che ci frequentantavamo, ha iniziato a dire che non provo piu desiderio se non voglio accontentare i suoi bisogni. Dice che penso solo a me stessa e non ce la fa ad essere respinto quelle poche volte a settimana che a me non va. Dice che mi viene incontro per molte cose e che si è stancato di dover sottostare alle mie pretese. (sono una ragazza di 21 anni ma nonostante questo ho dei genitori molto rigidi che vogliono che torni tutti i giorni massimo a 00 e il sabato all’una. Quindi molte volte lui si ritrova a lasciare il suo gruppo di amici prima, per potermi riaccompagnare. Mi sono litigata spesso con i miei per questo motivo e giá che mi consentono di uscire ogni sera penso sia un passo avanti.) Non fa altro che ripetere che penso solo a me senza pensare ai suoi bisogni. (Ad esempio: lui è stato il mio primo ragazzo, la persona con cui ho perso la verginitá. Da poco tempo ho iniziato a prendere la pillola. Ma proprio perchè sono alle prime esperienze e in generale una persona molto ansiosa, ancora non mi sento pronta a usare solo la pillola come metodo contraccettivo. E per assicurarmi il massimo delle precauzioni e godermi al meglio il momento (altrimenti vivrei il sesso con ansia) ho pensato per il momento di usare sia preservativo che pillola. Lui vorrebbe usare solo la pillola, non trova il motivo di usarli entrambi e anche questo é stato fonte di discussione. Un’altra cosa per la quale crede che io sia egoista). Mi rivolgo a voi perchè secondo me le sue pretese sono troppo grandi da poter accontentare (fare sesso ogni giorno, liberarmi dal volere dei miei genitori, e usare solo la pillola come metodo contraccettivo) e volevo un parare.

Gentile Alice,

Talvolta è davvero difficile prendere coscienza dei propri confini all'interno delle tensioni affettive.

I suoi 21 anni sono un'età giovane e, a mio avviso, è ancora presto per avere una chiara consapevolezza di sé e della propria identità di donna. Nonostante ciò, credo che a 21 anni possa cominciare a relazionarsi in maniera matura e paritaria sia coi suoi genitori che con il suo ragazzo. 

In merito alla sua lettera, lei chiede un parere... il mio è quello di ascoltarsi: ascoltare i suoi desideri e i suoi bisogni. Lei non deve accontentare nessuno. Inoltre, l'uso del profilattico è altamente raccomandato, quindi mi trovo molto d'accordo con la richiesta che fa al suo partner.

Se ha ulteriori dubbi mi scriva senza esitare.

Un saluto cordiale,

Dott.ssa Verusca Giuntini