Dott.ssa Verusca Giuntini

Dott.ssa Verusca Giuntini

Psicologa Psicoterapeuta Terapeuta E.M.D.R.

Come aiutare vittima di stupro?

Salve, la mia ragazza ha subito uno stupro all' età di 16 anni ora ne ha 30.
Spesso capita che il suo umore abbia uno sbalzo o abbia un periodo più o meno intenso e la affligga un senso di tristezza profondo, (fino a scusarsi di stare male) piange, si sente a disagio se la osservo, in quei momenti si avvicina ma si allontana al contempo; le chiedo se vuole parlare, sfogarsi ecc. Ma penso non si fidi o comunque non vuole "aggrapparsi" a me in queste situazioni per paura che se finisse e fosse sola, dovrebbe gestirla da sola.
Tutto ciò lo comprendo e non mi crea ansie, anzi sono tranquilla non mi vengono ansie o paranoie.
Però spesso in questa situazione mi sento in difficoltà, quasi inutile direi, perché non so mai cosa dirle anche se non si sfoga e mi parla; mi "limito" ad abbracciarla e stringerla come lei chiede e vuole; ma non dir nulla mi sembra stupido e mi crea paura di non essere all'altezza e aiutarla, di dire la cosa sbagliata che possa fare peggio o che comunque sia patetica e la offendesse. C'è qualcosa che possa dire o fare per poterle stare vicino in quei momenti?
Come posso riuscire a gestire in qualche modo la situazione?

Gentile Febe,

la prima cosa da dire è che questa ragazza ha subito un trauma e, dunque, mostra dei tipici comportamenti post-traumatici (che sono quelli che ci descrive).

Tuttavia la possibilità di affrontarne le conseguenze dipende dalla volontà della persona che si trova in difficoltà... cioè solo questa ragazza può decidere di ricorrere o meno ad un/una specialista.

Parimenti, lei potrebbe rimandare alla ragazza di rivolgersi a qualcuno, proprio perché ne coglie la sofferenza...

Il lavoro da fare sarebbe una psicoterapia e sarebbe opportuno che fosse anche possibile lavorare più specificamente sul trauma.

Secondo me potreste contattare un/a terapeuta formato/a anche in emdr (una tecnica nata per il trattamento del trauma e che adesso viene utilizzata anche per molti altri disagi).

Su questo portale ce ne sono, ma può anche consultare la lista dei terapeuti presente sul sito emdr.it.

Un'altra opportunità potrebbe essere costituita da una terapia di coppia, visto che il vostro rapporto risente di questa situazione... ma, a mio avviso, questa soluzione potrebbe essere più praticabile una volta compreso il disagio a monte.

Resto a disposizione per eventuali ulteriori indicazioni.

Vi auguro di risolvere questo problema presto.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Verusca Giuntini