Dott.ssa Virginia Arnone

Dott.ssa Virginia Arnone

psicologo, psicoterapeuta, psicodiagnosta

In 24 anni di vita non ho mai avuto una ragazza

Buongiorno, salve a tutti mi chiamo Vincenzo e sono un uomo di 24 anni. Le vorrei raccontare una brutta storia che sto vivendo da molti anni, il fatto è che parto col dirle... che in 24 anni di vita non ho mai avuto una ragazza né tantomeno non ho neanche dato il primo bacio, è una vergogna lo so! Ma non è colpa mia.... La causa di questa cosa credo che derivi dalla forte pressione caduta da parte di mia madre in adolescenza, costui è sempre stata una donna con parecchie fissazioni il quale nel corso degli anni me l'ha trasmesse alla mia persona. Rendendomi incapace insicuro, è facile bersaglio dai bulli che si incontrano per strada. Il fatto è che lei è una donna dal carattere difficile, con lei è impossibile discutere della minima cosa. Perché ti aggredisce a ogni momento! Il problema principale è che ho anche mio fratello con tre questo è un tipo molto violento direi quasi un delinquente, perché molto più forte di me anche se ha 3 anni in meno rispetto a me. E certe volte finisce per picchiarmi è da sempre ragione a mia madre per qualsiasi cosa, ogni cosa che è che gli ordina lei. Andare a vivere da mio padre, sicuramente da come avrai capito i miei genitori sono separati e impossibile perché, con quest'ultimo è veramente una persona rabbiosa e quindi preferirei vivere anche se la situazione molto difficile con mia madre e mio fratello. Quindi cosa mi consiglia di fare 24 anni e non lavoro punto la mia domanda e come mai secondo lei mio fratello va così tanto a favore mia madre

Salve Vinvenzo,

posso rassicurarti dicendoti che, è fondamnetale per ogni bambino e poi ragazzo crescere in  un clima familiare sereno tale da garantirgli delle esperienzedi base salde, rispetto alla  sicurezza, fiducia e protezione. Naturalmente queste difficoltà che tu hai vissuto in prima persona si riperquotono anche sulla tua vita sociale e relazionale.

Mi chiedo se davvero nella tua vita, non ci siano state mai figure di riferimento importanti, (nonni, zii, amici  da comunque permetterti di sviluppare e sperimentare fiducia in te stesso.

Prova a sperimetare anche le piccole qualità e doti che hai, mettiti in gioco, cercado di non temere il giudizio, nel tempo anche la modalità di relazionarsi a te, da parte delle altre persone cambierà nei tuoi confronti.

Ti sentirai accettato, e non fuori luogo, quando prima di tutto sarai tu ad accettarti, anche nelle piccole cose, fisicità, abbigliamento, gusti personali, in fondo ognuno di noi è bello proprio perchè "differente".

Infine, rispetto la tua famiglia d'origine, capisco che sia una situazione un pò complessa...ma sei sicuro che tu madre non avverte la stessa difficoltà che tu dichiari? ed in qualche modo vorrebbe esserti più vicino, senza sapere come?, è importanta che troviate un vostro equilibrio e modo di comunicare, valutando soluzioni alternative alle difficoltà che si presentano.