Dott.ssa Virginia Arnone

Dott.ssa Virginia Arnone

psicologo, psicoterapeuta, psicodiagnosta

Sono depressa?

Ciao a tutti sono una ragazza di 26 anni.
Principalmente scrivo per bisogno, bisogno di esternare questi pensieri ormai occultati in me, che non ho il coraggio di parlarne con nessuno, se non qui in forma anonima.

Mi sento una vera nullità. Vuota!
26 anni ancora non realizzata sotto il profilo lavorativo e sentimentale.
Riporto ancora delle cicatrici di una storia finita, dove si parlava di matrimonio e figli.
Mi vedo circondata di persone, familiari tutti realizzate. Lavoro famiglia.
L'unica ancora sono io.
Per i sbagli fatti in passato ho paura di ferire nuovamente i miei familiari...
Ho paura di non essere all'altezza di qualcuno che vuole starmi accanto.
Non mi sento al top.
Penso spesso a come sarebbe più facile se andasse tutto in blackout o se si potesse tornare indietro e resettare per ricominciare... ma non si può.
Se mi vedreste non direste proprio che sono io quella che scrive queste righe, perché sono fatta di sorrisi di grandi sorrisi, ma dentro sento il vuoto più totale. Sembro così forte... ma quando arrivo a letto metto a nudo me stessa... e divento fragilissima. Stanca di portare questa corazza. Stanca di fingere.

Cara Ivana,

dalla tua richiesta intuisco un senso di insoddisfazione prodonda, voglia di cambiamento, di mettersi in gioco e, finalmente essere se stesse.

Tutte queste forti emozioni e sensazione, sebbene possono non risultarti piacevoli, fanno parte della vita di ognuno di noi, e nonostante tutto, vista la tua giovane età sono felice di individuare in te un buon senso di autocritica.

Solo se riusciamo ad ascoltare e realizzare i nostri "Bisogni", possiamo essere noi stesse fino in fondo, e alleggerirti di quella pesantissima maschera che ti costringi ad indossare tutte le mattine.


Probabilmente è arrivato il momento di fare un pò di ordine nella tua vita, e ripartire da quello che realmente ti piacerebbe fare.

Intanto prendere consapevolezza di voler desiderare altro per se stessi, è il primo passo verso la ricostruzione di un nuovo equilibrio.

Un saluto Affettuoso