Dott.ssa Virginia Salles

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Dott.ssa Virginia Salles

Psicologa, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR

A 44 anni mi posso innamorare come un' adolescente?

Gentile dottoressa, le scrivo perché mi è successo qualcosa che non mi aspettavo. Premetto che sono una persona abbastanza razionale e capace di gestire le proprie emozioni. Ho 44 anni, attualmente non ho un compagno né una vita sessuale attiva, ma tutto ciò non mi pesa anzi ho raggiunto la pace dei sensi e non sento la necessità di cambiare la mia condizione. Lavoro in un ambiente prevalentemente femminile, le mie colleghe sono tutte madri di bambini piccoli, pertanto sento continuamente parlare di pappe e pannolini. Ultimamente è arrivato un collega single poco più grande di me con il quale sarò sempre di turno insieme, dal momento che il mio orario e' insostenibile per le colleghe con figli, da quando è arrivato questo collega avverto uno scombussolamento interno, lo stesso che avvertivo da adolescente e che pensavo appartenesse al passato e sinceramente non mi mancava. Lo sto vivendo come una malattia dalla quale pensavo di essere guarita e invece è recidiva anche se in modo più lieve, ho paura che tutto ciò possa incidere sul rendimento lavorativo, indurmi a fare errori, portarmi problemi di concentrazione. Considerarsi che vengo da anni segnati da lutti, malattie e varie fonti di stress, non ce la faccio a gestire anche le "farfalle nello stomaco" Grazie per la cortese risposta

Buonasera Lucia, capisco molto bene ciò che lei sta vivendo e penso che sia un momento molto importante di trasformazione, evoluzione e un richiamo alla Vita! Certo, puo essere vissuto con timore perché è un momento di perdita di controllo e a volte, anche di sofferenza. “Innamorarsi” in inglese si dice: “to fall in love”, “cadere in amore”, una caduta certo, che ci permette però di entrare in contatto, attraverso l’altro, con aspetti molto profondi di noi stessi e fare emergere nuove potenzialità, non solo emotive. Senza parlare di tutto ciò che significa amare e sentirsi amati. Freud definiva l’innamoramento “una malattia”, in un certo senso può essere definita così, ma sono questi i momenti più significativi della nostra vita, una “malattia benedetta”, possiamo dire, portatrice di importanti cambiamenti: una nuova consapevolezza di noi stessi e della vita.  Le faccio tanti auguri!

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