Non mi fido più del mio compagno

Salve, io ho 28 anni e il mio ragazzo 27, stiamo insieme da 4 anni e conviviamo da due, solo che la nostra convivenza è iniziata subito nel peggiore dei modi, ho scoperto che mi tradiva con una sua collega di università e nonostante le prove ha sempre negato per almeno il primo anno. Poi abbiamo vissuto una fase di tranquillità, complicità e ora da qualche mese i problemi sono risorti, ha cambiato lavoro e ho notato che non è più lo stesso, meno attenzioni e nonostante gli ho esposto il problema più e più volte non cambia nulla, pensa che tutto sia come prima, ma non affrontando il problema questo non fa altro che ingigantirsi. Lo amo troppo forse e di conseguenza se ne approfitta e mi da per scontata, ci sono alcune ragazze che lavorano con lui che lo contattano ed altro e gli ho chiesto di averci meno a che fare se non sul luogo lavorativo e invece no, sono distrutta emotivamente e fisicamente talmente che in 1 settimana ho perso 3 kg. Non capisco se sono Io che sono troppo gelosa o se è lui che nn ha il coraggio di dirmi le cose come stanno, a parole “ti amo, sei la mia vita,” fino a quando esce con gli amici, colleghi e non è in grado di darmi tranquillità, ne una chiamata, torna alle 5 del mattino senza porsi problemi. Ho bisogno di consigli per favore.

Gentile Giovanna, nella sua relazione c'è molta poco condivisione sulla questione che dovrebbe essere più importante per voi: la vostra convivenza e la condivisione di un progetto futuro. Il comportamento del suo fidanzato non è congruente a quella che si definisce una complicità ed intimità di coppia. Lei si dichiara essere molto innamorata, ma rifletta anche sul fatto che non sia "dipendente", suo malgrado, da questo ragazzo. Se state insieme per amore è perché entrambi dovreste volerlo e soprattutto dimostrarvelo reciprocamente, nel rispetto tra voi e nelle attenzioni. Se questo non succede si fermi un momento, si chieda in che relazione si sta trovando. Nell'amore o nel bisogno? Questa domanda vale anche per lui. In questo modo può evitare di portare avanti un rapporto, se le risulta non costruttivo. Si può fare aiutare da qualche consulto di confronto con uno psicologo se ritiene , anche via Skype.

Auguri, per la sua felicità,

Dr. Cameriero Vittorio