Come gestire problemi scolastici

Salve, mio figlio ha 6 anni e mezzo e frequenta la seconda primaria. È sempre stato un bambino molto vivace e anche disordinato. Parla in modo molto preciso ma di continuo. Anche a scuola assume la stessa condotta: frettoloso, impreciso  disordinato e in continuo movimento. La cosa che più mi ha spinta a chiedere consiglio è la grafia, pessima! Non rispetta i righi e gli spazi soprattutto per lo stampato maiuscolo e non ama il corsivo. Anche l'impugnatura della penna è sbagliata ma avendo un carattere polemico e ribelle, si rifiuta di ascoltare i miei consigli (per di più di professione sono una maestra e lavoro nella sua stessa scuola). Didatticamente non ha problemi né di comprensione né di esecuzione. Nella lettura e in matematica è davvero molto bravo. Altra cosa che non ama fare e lo fa in modo improponibile è disegnare e colorare. Inoltre durante e dopo il lockdown è totalmente demotivato, fa quasi tutto per obbligo e mai con piacere. La mia preoccupazione principale è proprio quella della curiosità verso gli apprendimenti che prima era molto forte.
Vi ringrazio anticipatamente

Buongiorno Gilda, suo figlio appare un bambino normodotato in generale, senza alcuna difficoltà cognitiva direi. Il punto credo sia che a monte di questa agognata gestione degli apprendimenti scolastici, ci sia l'importanza di comprendere meglio come gestisca l'emotività suo figlio. E sopratutto che cosa possa farlo sentire così in movimento nelle sue emozioni. Quali  bisogni interni sta comunicando? Come è l'approccio suo e del papà nei suoi confronti? Cosa vi aspettate da lui? Provate a mettervi più in sintonia empatica con lui. Il fatto che lei sia la mamma ma anche la maestra della stessa scuola in cui va, come la vive suo figlio? Ne avete parlato. 

Questo solo per darle qualche spunto,

Auguri

Dr. Cameriero Vittorio