Dott.ssa Sara Breschi

Dott.ssa Sara Breschi

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

Tradimento

Salve, sono Franco, ho 27 anni e sto vivendo un periodo di sensi di colpa molto forti, che non mi lasciano spazio che alla sofferenza.

Sto con una ragazza da molti anni, quasi 10, ed è stata la mia prima ragazza, non ho mai avuto esperienze con altre ragazze, quando ero più giovane. Vivendo una profonda crisi, dopo 4 anni che eravamo insieme, lei mi ha lasciato, anche se l'ho implorata di non farlo, lei non ne ha voluto sapere nulla.

Distrutto da quella situazione, decisi di uscire al bar con gli amici, dove ho incontro una ragazza, dopo una settimana che eravamo separati.

In sintesi, c'era sintonia tra di noi e ho deciso di provare a fidanzarmi con lei, per me era la seconda ragazza; abbiamo fatto sesso, per due volte, ma molto velocemente, senza appagamento, anzi, con molto disagio, tanto che lei mi ha detto basta, ed io subito mi sono fermato, perchè avevo capito che non poteva funzionare. Intanto, contemporaneamente vedevo la mia ex, e ovviamente ho fatto l'amore con lei, che mi ha dato assoluta appagatezza, e senso d'amore, cosa che non provavo con l'altra. Ora infatti siamo insieme da oltre 9 anni, ma non le ho mai confessato che mentre non eravamo insieme, sono stato con un'altra.

Che cosa devo fare? Mi sento così male, non so cosa sia giusto fare, io da quando siamo ritornati insieme sono stato fedele, non l'ho mai tradita. Lei sostiene che anche se eravamo separati non avrei dovuto fare sesso con un'altra, perchè altrimenti sarebbe finita, e io non vorrei questo, per questo ho taciuto tutti questi anni. Sono caduto in depressione per i sensi di colpa, il nostro è un bel rapporto, ci trattiamo bene e siamo molto legati, ma questo peso mi sta distruggendo...non so cosa fare, forse sono malato... Avrei dovuto trattenere i miei istinti, ma ero arrabbiato con lei perchè mi aveva lasciato. Non cerco il perdono, nè l'assoluzione, vorrei solo capire cosa sia giusto fare, per questo motivo sono caduto in una forte depressione, e visto che soffro anche di distmia, insomma, non mi ha aiutato e ho pensato anche di farla finita...

Vorrei un parere sincero e razionale, anche se comporterà un forte shock, non mi importa, vorrei solo fare la cosa giusta, grazie per aver letto fin qui.

Buongiorno Franco,

quando ha iniziato la relazione con la sua ragazza era un adolescente, aveva 17 anni, e scrive di aver avuto una forte crisi dopo quattro anni, all'età di 21 anni.

Spesso, le relazioni che iniziano nell'adolescenza entrano in crisi intorno ai 20 anni, nel passaggio all'età adulta. Questo perchè si cambia, cambia il carattere, si modificano i bisogni e i desideri, ed è difficile che la coppia non ne risenta. Occorre che il cambiamento sia simile, sia nell'uomo che nella donna, ma è raro che accada.

Scrive che con la ragazza con cui ha tradito, non ha funzionato il rapporto e potrebbero esserci varie ipotesi: non era la ragazza giusta, lei Franco si sentiva troppo in colpa per investire completamente nel nuovo rapporto, oppure era passato troppo poco tempo dalla fine della sua prima relazione.

Credo che l'ultima ipotesi possa essere la più probabile, forse il tradimento è avvenuto per farle prendere coscienza del suo cambiamento nei sentimenti verso la sua fidanzata, o forse è stato un modo per vendicarsi del suo abbandono.

Le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta della sua zona e di cercare di capire che significato potesse avere allora il suo tradimento e di parlarne con la sua fidanzata, magari con l'aiuto del terapeuta, chiedendo una consulenza di coppia.

Nelle relazioni si affrontano prove e sono queste prove che saldano il legame, le consiglio di non ignorarle e di dare fiducia alla sua fidanzata.

La saluto