Bambina 4 anni fortemente oppositiva

Vi presento la mia secondogenita:
Già da quando era nella pancia si vedeva il forte temperamento di questa bambina: se dormivo girata sul lato in cui lei stava scomoda mi tirava calcetti finché non mi giravo!
oppure mi viene in mente quando ero in sala travaglio con le fascie per i monitoraggi sul pancione e lei li prendeva a calci finche non si spostavano.
Da quando é nata ha mostrato la sua forte testardaggine, non dormiva, crescendo vuole fare sempre di testa sua. Vede la sorella maggiore (7anni) ed é gelosa della sua libertà.
Al nido e alla materna ha sempre avuto difficoltà al momento del distacco e al momento in cui ci ricongiungiamo, con urla pianti ecc, come se non riuscisse a gestire l’emozione.
Io la amo da morire, ma la vedo molto fragile.
Ogni volta (intendo OGNI volta) che subisce un po’ frustrazione si butta per terra e urla a squarciagola.
Lo fa sempre poi, quando entra nel portone di casa (per la gioia dei condomini).
Parla benissimo ed é molto intelligente, é molto emotiva.
Io non so piú che fare per cercare di creare un po’ di equilibrio, é un uragano di emozioni che travolge tutti quello che le stanno attorno e io non ne posso piú delle sue scenate.
Vorrei sapere perché fa cosi, se sa parlare bene perche nemmeno prova a spiegarmi cos’ha? quando glielo chiedo fa scena muta.
Vorrei sapere come gestire la faccenda, a volte riesco ad essere lucida e distaccata; ma a volte mi faccio prendere pure io dalla rabbia e frustrazione e finisce che alzo la voce.

Purtroppo credo che fin dalla sua gravidanza i movimenti della bambina sono stati vissuti come opposizione e non come un tentativo di comunicazione. Dalla nascita si è osservato fin con troppa attenzione quella che è stata chiamata e definita testardaggine. Ma siamo proprio sicuri sia stata testardaggine? Purtroppo succede a tutti noi di aver bisogno di dare un nome alle cose, a ciò che non si sa, o non si capisce, per rassicurarci, per dirci che "noi abbiamo capito",  ma forse non è vero che abbiamo capito, forse non è il nome giusto quello che attribuiamo ad un comportamento del bambino. La bambina ha inoltre imparato che questa sua "testardaggine" era molto interessante per la madre e si è esercitata a renderla ancora più interessante e attraente coinvolgendo, ad esempio,  anche i vicini. Mi pare con un gran successo!

Inoltre: nessun bambino tollera le frustrazioni e mi preoccuperei molto di più se le tollerasse.

La bambina non risponde quando le si chiede di spiegare? non è facile spiegarsi con le parole  perchè la bambina ha imparato che solo con il corpo, le urla e le scenate ottiene attenzione. Il linguaggio lo usa per altro, non per spiegare qualcosa che non sa neanche lei cosa sia.

E' fortemente emotiva? Cosa vuole dire? Cosa vuole dire che è intelligente? Spesso dipende da noi, dal nome che noi diamo alle  cose. L'intelligenza la definiamo noi in base alle nostre categorie adulte. E l'emotività è intensa in ogni bambino piccolo perchè si ha bisogno di anni per imparare a dosare le emozioni e ad apprezzarle e gestirle. Voi come gestite le vostre di emozioni? Cosa è per voi un'emozione?

Io credo piuttosto  che la bambina sia sofferente e che cerchi di comunicare qualcosa che noi adulti non riusciamo a codificare. Penso che come genitori (non la bambina) potreste essere molto aiutati da una consultazione, o magari un breve percorso, psicoeducativo che vi aiuti a comprendere la vostra funzione nella relazione con la bimba. E' piccola, ha molto tempo per cambiare ma vi sta chiedendo di essere aiutata  e soprattutto fermata, perchè è forse lei, per prima,  quella che non ne può più della sua testardaggine e di questa sua eccitazione che è divenuta contagiosa ... tanto che anche la mamma diviene agitata e rabbiosa. 

Infine sarebbe da capire che tipo di bambina invece sia la primogenita (o il primogenito)... quale è la relazione tra i due.... come si è pensato di avere dei figli, quali sono state le fantasie come famiglia relativamente all'arrivo di questi due bambini. Della prima, o del primo bambino non si sa nulla.... è significativo. Si sa solo che la bimba di cui si parla è secondogenita...

domande e risposte

Dott.ssaAmbra Cusin

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicoanalista - Trieste

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