Dott. Andrea Bottai

Dott. Andrea Bottai

Psicologo, Psicoterapeuta

Mia mamma tradisce mio padre.

Salve, mi chiamo Carla ho 19 anni e ho due sorelle più piccole. È da un po’ di tempo che mia mamma tradisce mio padre ma lui è all'oscuro di tutto. Spesso la trovo su chat strane come Kik e tanto altro ancora.
Lei finge di niente ma in realtà so che ha una relazione con un uomo sposato e ha anche dei figli. Si sono visti e sono andati a letto. Porto questo peso dentro da ormai troppo tempo e stanotte ho tentato di togliermi la vita perché non riesco più a sopportare questo grande dolore. Le mie sorelle non sanno nulla perché sono quella maggiore e cerco di tutelare anche loro. È da giorni che non parlo con mia madre e lei continua a far finta di niente parlandomi di altro ma io non la guardo nemmeno più in faccia.
Ho bisogno del vostro aiuto. Che fare? Lo dico a mio padre? Lui non ha MAI capito niente perché non controlla il suo telefono. Sono disperata. Aiutatemi grazie

Ciao Carla, deve essere una sensazione davvero brutta quella che senti, anche perché da una parte ti senti responsabile di dover in qualche modo intervenire, dall'altra non riesci a trovare un modo per farlo. Credo che da questo derivi il tuo dolore, come sentirsi schiacciata tra due macine. Certo che pensare di togliersi la vita è il modo peggiore per affrontare la cosa perché lasci un peso ancora maggiore a chi resta. Quella di farla finita poi, come dice Albert Camus, è una possibilità che rimane sempre e quindi vale la pena di tentare di vivere bene. La prima cosa che mi sento di dirti è che i genitori non te li sei scelti e quindi devi anche abituarti a prenderli per come sono. E' difficile cambiare sé stessi, cambiare gli altri è ancora più difficile, spesso impossibile. Tu hai invece responsabilità per la tua vita, viverla bene, creare valore, realizzarti come persona e, semmai, evitare di commettere gli errori che vedi in loro. Se per assumerti la responsabilità di quello che fanno loro e non poter fare niente, trascuri quella che hai verso di te, hai preso un grosso abbaglio. Quindi considera la cosa come una croce senza snervarti per cambiarla, e metti più entusiasmo nei tuoi progetti. Nel frattempo per stare meglio, sfoga le tue tristezze scrivendo, prendi carta e penna e trasferisci i tuoi pensieri sul foglio, ti aiuterà a prendere le distanze. Spero che tu possa trovare la tua strada.

Cari saluti.

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Dott.Andrea Bottai

Psicologo, Psicoterapeuta - Firenze

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