Dott. Andrea Vignolo

Dott. Andrea Vignolo

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

Non ho amici

Non ho più speranze di vita pur essendo un ragazzo di 16 anni, il semplice motivo è il fatto che mi ritrovo senza amici, senza nessuno con cui uscire o parlare e spiegare i miei sentimenti, di ciò che veramente è realmente provo ma niente. Ogni giorno vivo è sempre la stessa storia, mi sveglio, pranzo, poi? dormo, dormo tutto il tempo oppure sto a pensare ai miei inutili problemi e mai nessuno a dirmi "Ti va di uscire?"... sono chiuso in me stesso, in solitudine, e provo un dolore lancinante che non si può spiegare a parole eppure è molto strano perché sono un ragazzo pieno di vita, che ama vivere qualsiasi tipo di esperienza, un ragazzo simpatico..sorridente di cui vorrebbe trasmettere il suo sorriso agli altri ma non posso perché non so a chi. Questa situazione mi stressa di continuo perché a parte il mio dolore penso ai miei coetanei che magari in questo preciso istante si staranno divertendo ed io invece? Sono qui a soffrire come un cane. Nel dettaglio mi ritrovo in questa situazione da circa tre anni perché prima, all'età di 13 anni, avevo con chi uscire ma adesso mi hanno tutti abbandonato sicuramente sono risultato noioso o poco interessante. Alle medie vivevo davvero spensierato, non sapevo cosa significasse "dover affrontare un problema", quando sono andato alle superiori il vuoto più totale, isolato da tutti e anche in alcuni ambiti bullizzato, e pensate che passavo la ricreazione chiuso in bagno perché nessuno voleva passarla con me. Con il passare degli anni il dolore è peggiorato sempre di più fino ad adesso. Adesso ho qualche, poco e niente davvero, conoscenza che non si spinge al "dover uscire" e  questa situazione mi fa sentire malissimo come se avessi un inferno dentro di me  che brucia e brucia ogni secondo della mia vita infatti ho pensato piu e più volte al suicidio però non ho il coraggio di farlo, magari ho paura della morte o di far soffrire i miei familiari dopo non lo so. So solo che questa società mi ha abbandonato da un pezzo facendomi sentire una merda e non so davvero a chi rivolgermi a parte questo forum perché ai miei genitori non se ne parla proprio, non voglio andare da uno psicologo. Mi sento davvero molto male, piango spesso anche in doccia per non far capire niente alla mia famiglia. Vivo dietro una maschera e nessuno si è mai preoccupato di dirmi "Andrà tutto bene, sii te stesso" o un semplice "come stai?". Mi dispiace essermi presentato così, volevo raccontarvi di come sono realmente, dei miei sogni.. di ciò che ho intenzione di progettare in futuro ma sono qui a dover parlare della mia inutile situazione che sto affrontando da tanto. Grazie per aver letto.
(scusate se ci sono errori ma ho scritto tutto d'un pezzo)

Ciao Federico, ho letto la tua lettera. Può forse sembrare strano ma i sentimenti e le emozioni che ti disturbano sono abbastanza frequenti, soprattutto nei ragazzi della tua età. Queste cose, anche se sono molto dolorose, possono essere la base per un cambiamento davvero positivo. Quando ne hai voglia puoi chiamarmi  senza impegno, giusto per parlare un po' della "faccenda"..

Buona giornata

Dott. Andrea Vignolo

Psicologo Psicoterapeuta

Genova