Dott.ssa Anna Antinoro

Dott.ssa Anna Antinoro

psicologo, psicoterapeuta, analista transazionale

Da quando è arrivato il fratellino mi rifiuta Il cibo

Salve sono una mamma di tre bimbi uno di 8 anni di 4 anni e uno di tre mesi. Ho Il secondo bambino quello di quattro anni che da quando è arrivato Il fratellino mi rifiuta Il cibo anche quello x Lui prelibato adesso ha un periodo che erutta continuamente e lo vedo molto disturbato potete x favore dirmi la causa di questo disturbo? Grazie

Buonasera, 

il fatto che il bambino di 4 anni stia attraversando una fase regressiva dopo la nascita del fratellino è assolutamente normale e naturale. Il cibo spesso è veicolo di messaggi relazionali importanti. Il cibo infatti è unito al nutrimento, al contenimento e alla protezione. Quando arriva una nuova vita a occupare "spazio" , quello che prima era legato alla cura degli altri bambini, ci sono degli equilibri che cambiano.

Se questo fosse accaduto al bambino più grande ci sarebbe stato qualcosa da valutare più attentamente ma, a 4 anni è normale aver bisogno che la mamma si occupi ancora di noi anche per rassicurarsi che, nonostante il nuovo arrivo, lei per noi ci sarà sempre.

Accolga il bisogno di suo figlio e ascolti il messaggio che le sta mandando. "Mamma non riesco a mangiare da solo, mi imbocchi?" (potrebbe nascondere una richiesta di attenzione). E' possibile che in questo periodo suo figlio possa anche avere una regressione a livello intestinale. 

In questa situazione quello che le conviene fare, se le è possibile, è avere la possibilità di dedicare del tempo SOLO al figlio di mezzo (e anche al più grande quando può, nonostante l'età ha comunque bisogno di lei) magari anche rendendolo partecipe della cura del fratello più piccolo.

Consiglio quando succedono queste cose inoltre di attivare una complicità particolare in cui si mostra al bambino di desiderare davvero del tempo solo per voi, proponendo una passeggiata, un gelato o semplicemente un giro al parco insieme. Insomma, del tempo che sia SOLO vostro.

Solitamente questi momenti si alternano. Tra qualche tempo potrebbe anche arrivare la difficoltà nel sonno. Quelli che noi grandi chiamiamo "capricci" in realtà sono soltanto "bisogni".

Lavoro da anni nel settore educativo, dell'infanzia e con i genitori.  Per qualsiasi dubbio o chiarimento mi rendo disponibile.