Dott.ssa Anna Antinoro

Dott.ssa Anna Antinoro

psicologo, psicoterapeuta, analista transazionale

Sono una ragazza madre di un bimbo di 3 anni, non ho contatti con il padre perché già impegnato

Buongiorno sono una ragazza madre di un bimbo di 3 anni, non ho contatti con il padre perché già impegnato, in quanto all'epoca dei fatti si era dichiarato separato, essendo di conseguenza lui padre , di mio figlio mi ha sempre detto che non ne vuol sapere . Premetto che avevo provato a parlarne già con uno specialista (era il primo colloquio) ma nn ho potuto proseguire in quanto la dott è in maternità . Non so come comportarmi da parte mia la parola papà non è un tabù, ma X quando riguarda il suo si .ed è stato proprio ieri sera che li mi ha detto :voglio il mio papà ! Io sono rimasta di sasso, e poi però l'argomento è stato deviato proprio da lui Vorrei soltanto un aiuto delle dritte di come affrontare l'argomento, di come cominciare a intraprendere il discorso con lui e dirgli che questo papà è lontano , grazie

Buongiorno Antonietta,

penso che questo sia sicuramente un argomento molto delicato da affrontare e la situazione in cui si ritrova non è tra le più comode. Detto questo, lavorando io da anni con i bambini e con i genitori affermo sempre quanto sia importante non dire bugie ai bambini, sopratutto per quanto riguarda argomenti importanti come la separazione o l'allontamento di un genitore, una morte, ecc.

Se suo figlio chiede del papà è una richiesta legittima e lei può spiegargli quello che è successo usando parole semplici ma sincere. La cosa altresì importante è che lei riconosca il bisogno legittimo del suo bambino nei confronti del padre, anche se non può fare nulla per dargliene la presenza. Questo aiuterà il bambino a non vederlo come abbandono o come mancanza senza che riceva delle risposte.

Essendo lei l'unico genitore presente deve riconoscersi il ruolo garantendo al suo bambino, nonostante la mancanza paterna, la sua fondamentale presenza.

Se ha bisogno non esiti a contattarmi.

Cordiali saluti