Dott.ssa Anna Stefania D'Antuono

Dott.ssa Anna Stefania D'Antuono

Psicologa, Psicoterapeuta

Nella mia mente so di poter dare tanto ma nel concreto non ci riesco

salve, mi chiamo camilla ho 20 anni. recentemente sono uscita da una pesudo-relazione. avevo un amico con il quale ho condiviso tutto per tre anni: vacanze da soli, compagnia di amici, stessa scuola, passeggiate soli, film insieme a casa dell'uno o dell'altro e con cui mi sentivo tutti i giorni tutto il giorno per messaggio e almeno una volta al giorno per telefono. per me era tutto e tutta la mia vita girava intorno a lui. ovviamente tutto questo mi ha portato ad innamoramene ma lui non ha mai ricambiato e, da poco tempo, ha iniziato una relazione con una delle mie migliori amiche. il nostro rapporto è totalmente chiuso e io sono stata male come se ci fossimo lasciati. ora, io so che la nostra non si può definire relazione, mi chiedo quale sia il mio problema perché ora non provo attrazione per nessun ragazzo e generalmente se provo qualcosa appena capisco di essere ricambiata, mi paralizzo e il mio interesse svanisce. nella mia mente so di poter dare tanto ma nel concreto non ci riesco e mi sento come se non fossi capace. mi “innamoro“ di personaggi come per esempio attori, che dentro di me so che non posso avere, come se avessi paura della vita reale. non so quale sia il problema di questa storia ma ci soffro molto. grazie mille!

Gentile Camilla il suo problema, se tale può essere definito, è che lei si è innamorata, non ricambiata, di un ragazzo. Adesso lui sta con un'altra e lei giustamente ci soffre. E chissà, forse lui si è innamorato di un'altra proprio perchè lei, Camilla, si era resa inaccessibile da un punto di vista più concreto. Non avrà capito, il tontolone, che dietro tutti quei messaggi e telefonate c'era un amore puro e sincero.... e appena ha incontrato una ragazza più disponibile ad ingaggiarsi nel mare delle passioni ci si è tuffato.

Forse per lei l'amore platonico è più rassicurante di un amore reale... un cantante che le sorride da un poster può risultare meno "spaventante" e angosciante di un ragazzo in carne e ossa... ma le trasmette anche molto meno e soprattutto non esclude a priori la possibilità di farsi male lo stesso.

Camilla, provi a sporcarsi le mani con un pò di vita vera. Sarà meno romantico, meno perfetto di un amore platonico, ma forse un amore reale e "concreto" le potrà dare la possibilità di conoscere quelle emozioni che fa di tutto per evitare ma che in fondo, mi pare, desidererebbe provare. Che il suo problema sia che ha paura dei suoi desideri?

Un caro saluto

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Dott.ssaAnna Stefania D'Antuono

Psicologa, Psicoterapeuta - Venezia

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