Dott.ssa Annalisa Corlando

Dott.ssa Annalisa Corlando

Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare

A volte non sopporto più le persone che mi stanno vicine.

Salve, sono una ragazza di 21 anni. Vi spiego brevemente il mio “problema”: sempre più spesso mi accorgo di essere molto nervosa e stressata. Ci sono dei giorni che mi da fastidio tutto, quasi come se non riuscissi a sopportare niente se non stare sola con me stessa. E ci sono dei giorni in cui invece non ci penso minimamente, sono tranquilla e voglio stare in compagnia. So che scritto così sembra io sia bipolare, ma credetemi che non lo sono.
Mi succede molto spesso di essere a casa con mia mamma... e ogni cosa che fa mi irrita. A volte non riesco a sopportarla. Il solo respiro, gli sbadigli, rumori vari, anche solo quando mi chiede “cosa facciamo per cena?” mi infastidisce. Non so perché mi capiti, io le voglio bene, fa tanto per me anche se negli anni non mi ha mai dimostrato molto il suo amore.
Sono io che ho un problema? Cioè, perché mi capita di innervosirmi così tanto quando mi sta vicino per “troppo” tempo? Ci tengo a lei, ma quando sono lontana da casa sto meglio... mi piace comunque stare con lei, a volte facciamo alcune cose assieme, andiamo a fare un giro, shopping ecc... ma dopo 2/3 giorni non la sopporto più... vorrei solo andare via.
La nostra relazione madre-figlia non è sempre stata delle migliori, abbiamo caratteri molto diversi e finiamo per discutere spesso, finendo con lei che urla e io che piango. È così da quando ho memoria.
Non mi ricordo sinceramente di momenti davvero belli e felici quando ero piccola, di carezze o di baci.
Ha sempre fatto tutto il possibile per me, lo so, mi ha sempre mantenuta, aiutata, mi ha cresciuta, c’è stata quando ho avuto bisogno ecc... ma forse sentimentale è stata “assente” come mamma.
Forse sono io che chiedo troppo?
Perché a volte la “odio” senza apparente motivo?

Cara ventunenne, crescere vuole anche dire imparare a guardare i limiti dei nostri genitori, senza sentirsi in colpa e senza ledere il legame affettivo. Già lo fai visto che ti sei accorta che pur essendosi sempre prodigata per te non è affettuosa e spesso irritante. Come sempre succede esprime il suo carattere e tu hai già rilevato che è molto diverso dal tuo. Comunque credi nelle tue sensazioni, se sei irritata molto probabilmente in quel momento è irritante, senza rendersene conto. La strada dell'autonomia e della maturità affettiva è lunga. Forza!