Dott.ssa Annalisa Corlando

Dott.ssa Annalisa Corlando

Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare

Un bambino di 6 anni troppo distratto

Gentilissimi,
ieri ho effettuato il primo colloquio con le maestre di mio figlio e si è rivelato un vero disastro. Ho un bambino di 6 anni, io e suo papà siamo separati da anni ma abbiamo un'ottimo rapporto, pertanto non credo che questo comportamento sia dipeso da questo. Le maestre mi comunicano che è un bambino intelligente ma troppo distratto, disattento nelle lezioni, spesso disturba i compagni. E' stato spostato di banco già mille volte ma nonostante questo continua a parlare e a non stare attento a quello che accade in classe, troppo disordinato nelle sue cose e troppo frettoloso nel finire le varie mansioni perchè la testa è sempre al gioco.
Inoltre, è accaduto un episodio che mi ha lasciato basita, un suo compagno ha portato un libro in classe, dopo un po' questo libro non si trovava più, la maestra ha fatto svuotare tutti gli zaini e poi si è accorta che mio figlio aveva in mezzo a mille fogli da disegno il libro di questo bambino.
Ieri non nego di aver perso la pazienza, di averlo sgridato e messo in castigo. Ho chiesto il motivo del suo gesto e mi ha detto che quel libro gli piaceva e lo voleva.
Comincio ad essere in difficoltà e non riesco a trovare la strada per aiutarlo. Spero possiate darmi dei preziosi consigli
Grazie
Carla L.

Cara, le informazioni che ci dà non sono sufficienti per una valutazione. Facciamo ipotesi. Potrebbe essere una semplice difficoltà alla scolarizzazione che vuol dire fermo sul banco, attenzione, regole e concentrazione. Capacità da acquisire in parte prima dell'esordio scolastico. Gli anni dell'asilo servono anche a questo. Mi chiedo se suo figlio abbia regolarmente frequentato un buon asilo. In realtà sembra arrivato in prima elementare direttamente dalla sala giochi. Oppure il problema potrebbe essere più serio legato al ruolo educativo di due genitori che pur separati non sono in conflitto ma hanno lacune magari nella comunicazione, nella coordinazione, nel difficile mix fra privato e lavoro. Vi consiglio un percorso anche breve con una/o psicoterapeuta familiare. Per voi genitori lasciando fuori il bimbo, almeno in prima battuta.