Ancora pipí e cacca addosso
Buonasera, ho un problema da un paio di mesi con mio figlio Riccardo di 4 anni lui un bambino assai vivace, non sta fermo un attimo, ha sempre avuto il problema fin da subito appena spannolinato di sporcarsi le mutandine idem a l'asilo. Ora a parte la cacca da circa 2 mesetti ha ripreso a farsi la pipi addosso la notte una sorta di regressione è come se non avverta più lo stimolo ho provato a fargliela fare prima di andare a letto, a ridurre le bevande e il latte prima di metterlo a letto, ma niente da fare, chiaramente da circa una settimana gli ho dovuto rimettere il panno, perché ultimamente la mattina era zuppo lui e in parte anche lenzuola e materasso. Sapete darmi qualche consiglio su cosa fare?
Alessia, la regressione nel controllo della pipì, soprattutto di notte, è abbastanza comune nei bambini di 4 anni e può essere dovuta a diversi fattori, come cambiamenti nella routine, stress, emozioni forti o semplicemente uno sviluppo ancora in corso del controllo vescicale-È importante che Riccardo non si senta in colpa o inadeguato per questo. Può capitare e spesso è solo una fase transitoria. Evita rimproveri o commenti negativi, ma piuttosto rassicuralo e digli che è normale e che presto migliorerà. Hai notato cambiamenti recenti nella sua vita? Ad esempio, la nascita di un fratellino, l'inizio della scuola, tensioni in famiglia o altre novità? Spesso, queste regressioni avvengono in momenti di stress, anche se il bambino non lo esprime direttamente. Hai fatto bene a rimettergli il pannolino di notte per evitare disagi, ma puoi presentarlo come una cosa temporanea ("Finché non sarà il momento giusto, useremo il pannolino solo per dormire").
Prima di dormire, accompagnalo al bagno con calma.
Puoi provare a leggere una storia tranquilla per rilassarlo.
Se rimane asciutto, lodalo, ma senza esagerare (per evitare ansia da prestazione).
Se si bagna, normalizzalo senza farne un dramma. Svegliarlo potrebbe confonderlo sul controllo della vescica e rendere più difficile il naturale sviluppo della capacità di trattenerla.
Se la situazione persiste a lungo o noti altri sintomi può essere utile parlarne con il pediatra per escludere cause fisiologiche. Di solito, queste regressioni si risolvono spontaneamente con il tempo. L'importante è avere pazienza e non trasmettere ansia al bambino
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Psicologo- Mediatrice familiare - Massa-Carrara