Vorrei sparire
Buongiorno , mi presento sono un uomo di 46 anni che fin da piccolo ha avuto sempre poca autostima di se stesso. Trovavo sempre le altre persone più belle di me, più affabili ecc ecc. Questa sorta di malessere me la sono portata avanti bene o male fino a questo periodo, dove vorrei sparire da questo mondo, ma ho paura di morire. Qui sogni o progetti che da ragazzo volevo fare non sono riuscito a realizzarne nemmeno uno, il lavoro non è progredito, anzi è retrocesso, la mia situazione sentimentale non riesco a definirla, so che mi vuole bene e per me è la mia famiglia, ma non si affrontano insieme di passi in avanti, il mio umore nel dire che c’è la farò contro il mondo sta svanendo ogni anno che passa perché per me, non avendo avuto miglioramenti nella vita, è come vivere sempre lo stesso giorno. Vorrei chiudere gli occhi e non pensare più a nulla. Ho perso mio padre 7 mesi fa e questo mi ha sconvolto e oggi invece è nato il mio primo nipote. Mi sono sempre dedicato agli altri e il loro benessere è stato venuto sempre prima del mio. Vorrei solo uno scopo per andare avanti o addormentarmi e lasciare la felicità ad altri. Grazie
Daniele, mi dispiace davvero tanto leggere quanto stai soffrendo. Quello che descrivi è un dolore profondo e una sensazione di impotenza che nessuno dovrebbe mai dover affrontare da solo. Quando i pensieri di voler “sparire” e l'angoscia diventano così intensi, può essere fondamentale parlare con qualcuno che possa offrirti un sostegno concreto: un amico fidato, un familiare o, soprattutto, un professionista come uno psicologo o uno psichiatra. Parlare apertamente dei tuoi sentimenti può essere un primo passo per trovare nuove prospettive e soluzioni, anche se al momento può sembrare impossibile. Ricorda che non sei solo, anche se in questo momento può sembrare così. Il fatto che tu abbia sempre messo gli altri prima di te stesso è un segno della tua grande capacità di cura, ma è altrettanto importante prenderti cura di te. Meriti di sentirti ascoltato, compreso e aiutato. Concediti il permesso di cercare quel sostegno di cui hai bisogno: parlane con un professionista della relazione di aiuto.
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Psicologo- Mediatrice familiare - Massa-Carrara