Dott.ssa Antonella Bellanzon

leggi (5)

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Psicologo- Mediatrice familiare

Perché penso continuamente di essere tradita da mio marito?

Buongiorno. Mi chiamo Debora, sto con mio marito da 7 anni. 5 da fidanzati e 2 da sposati. Sono molti anni che ho un pensiero fisso che non mi fa vivere serenamente la mia relazione. Come coppia Siamo felici, non c'è alcun problema tra di noi, ci amiamo tantissimo e io mi fido di lui come lui di me. Viviamo praticamente in simbiosi. È un rapporto così bello da sembrare un sogno. Ma, sono diversi anni che penso sempre alla paura di essere tradita, perché come lo vedo io mio marito, che è una bella persona, un bell'uomo, lo vedono anche le altre donne. E ho paura che qualcuna possa portarmelo via senza che io me ne accorga. Lui mi rassicura sempre che non succederà mai una cosa del genere perché ha occhi solo per me e che pensa solo a me e al nostro futuro insieme. Io lo credo perché lui non ha mai dato segnali di instabilità verso di me, mai un comportamento sospetto. Ma allora perché io mi faccio prendere così tanto da questa paura? Perché mi fa stare così male questo pensiero e mi insospettisco su ogni cosa, anche senza un valido motivo? Come posso fare per risolvere questa cosa? Grazie.

Debora, quello che stai vivendo, questa paura di perdere una persona così importante, non è così strano né così raro. In realtà, è proprio perché ami profondamente tuo marito e il vostro legame è così forte che nasce questa paura. Più qualcosa è prezioso per noi, più temiamo di perderlo. E in un certo senso, è un modo in cui il tuo cuore dice: "Questo amore conta davvero. Tu ti fidi di tuo marito, lo hai detto chiaramente, e lui ha sempre dimostrato coerenza, amore e presenza. Ma la paura di essere tradita spesso nasce non da ciò che l’altra persona fa, ma da qualcosa che parte dentro di noi. Spesso è collegata a: esperienze passate, insicurezze personali, una bassa percezione del proprio valore o il semplice fatto di non sentirsi mai del tutto al sicuro, proprio perché l’amore, per quanto forte, ha sempre una sua vulnerabilità. Quando un pensiero ricorrente diventa invasivo, anche se irrazionale, ci logora. In psicologia si parla spesso di “ansia d’attaccamento” o di pensieri intrusivi che scattano anche nelle persone più razionali e innamorate. Questo succede perché il cervello, nel tentativo di proteggerci da un possibile dolore futuro, inizia a proiettare scenari che in realtà non esistono. La mente ha bisogno di controllo. Non sapere cosa potrebbe succedere in futuro ci mette a disagio. E così il cervello cerca di anticipare, prevenire, controllare… Ma in amore, questo controllo non esiste, e accettarlo è doloroso ma liberatorio. Parlane con un professionista: non perché tu sia “malata” o abbia qualcosa che non va. Al contrario: perché hai una relazione bella, e vuoi proteggerla anche da te stessa, da quei pensieri che nascono dalla tua parte più fragile. Lavorare su questo con un professionista può aiutarti a sciogliere quei nodi più profondi (forse legati al passato, all’autostima o ad altri momenti della tua vita).

Dott.ssa Antonella Bellanzon

domande e risposte articoli pubblicati

Dott.ssaAntonella Bellanzon

Psicologo- Mediatrice familiare - Massa-Carrara

  • Ansia generalizzata
  • Crescita Personale ed Esistenziale
  • Affettivita', difficoltà relazionali e familiari
  • Difficoltà legate alle diverse fasi di vita
  • Disagio o difficoltà relazionali sociali, di coppia o familiari
  • Sostegno alla separazione, e all'elaborazione del "lutto" del distacco
CONTATTAMI