Problema sociale per mia figlia di anni 13
Buongiorno, mia figlia di quasi 14 anni, dalla prima media, ha un'amica con la quale è molto legata; fanno sempre tutto assieme. La sua amica, dalla fine dell'anno scolastico scorso, ha avuto qualche problema legato alla sua sessualità che le ha portato diverse problematiche. È andata in terapia e sembrava che le crisi le fossero passate, tanto che uscivano spesso, quasi due o tre volte la settimana. Ad un certo punto, le crisi sono riapparse ed ora questa sua amica sta sempre da sola, non vuole uscire e si è chiusa in se stessa; mia figlia quindi è da sola anche lei. Ha fatto amicizia con le altre ragazze della classe, ma dato che fino ad ora assieme a loro non era mai uscita, adesso non se la sente di entrare in gruppi e dinamiche di cui non ha mai fatto parte e quindi, di rimando, non esce più. Come posso aiutarla? Grazie.
Alessandra, dal tuo racconto, emerge una cosa molto chiara: tua figlia è empatica, leale e sensibile, e questo è un grandissimo valore. Ma proprio queste qualità, in certe fasi della vita, possono anche diventare un “peso” quando si legano a relazioni che si fanno complesse. Ha costruito la sua identità sociale intorno a un legame esclusivo (con l’amica). Ora che questo legame è “sospeso”, si ritrova senza un punto di riferimento. Le altre amicizie esistono, ma non c’è confidenza, né abitudini condivise, e questo la fa sentire esclusa, anche se nessuno la sta realmente escludendo. È una situazione più comune di quanto sembri, e può creare disagio, tristezza e incertezza. Ma la cosa positiva è che può essere anche un’opportunità di crescita sociale, se accompagnata con delicatezza. Dille che è assolutamente normale sentirsi fuori posto in certe situazioni sociali, specie quando si passa da un'amicizia esclusiva a una situazione più “aperta”.
Aiutala a capire che può voler bene a più persone. L’amica in crisi non deve essere “abbandonata” — ma è importante che capisca che non è giusto restare immobili per fedeltà. Si può voler bene a qualcuno senza farsi risucchiare nel suo momento buio. E si può allargare il cerchio senza tradire nessuno. Il fatto che tu stia osservando, ponendo attenzione e cercando aiuto dimostra che sei una presenza stabile, amorevole e attenta. Questo, per una ragazza di 13/14 anni, è una base d’appoggio fortissima, anche se magari non te lo mostra direttamente.
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Psicologo- Mediatrice familiare - Massa-Carrara