Dott.ssa Antonella Bellanzon

leggi (5)

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Psicologo- Mediatrice familiare

Viaggio di nozze 18 giorni senza figlio di 2 anni e mezzo

Buongiorno, il prossimo giugno vorrei fare il viaggio di nozze assentandomi 18 giorni per poter andare in Australia, e avevo pensato di lasciare mio figlio che avrà 2 anni e mezzo che mia madre (sua nonna) lasciando la routine del nido. Attualmente lui si trova molto bene con lei e alcune notti ha dormito con lei. Però immagino che tra 1 anno sarà una fase diversa per lui, per questo sono molto combattuta (per non dire abbattuta) dalla paura che la cosa possa generargli un trauma , e dall'altra il desiderio di fare questo viaggio perché nostro figlio è nato 1 anno e mezzo dopo esserci conosciuti quindi non abbiamo potuto fare molte cose insieme prima. Secondo voi come dovrei comportarmi? Grazie per il supporto

Cara Cecilia, grazie per aver condiviso una riflessione così profonda e personale. È del tutto naturale provare emozioni contrastanti davanti a una scelta importante come quella di un viaggio di nozze lontano e prolungato, soprattutto quando si è genitori di un bambino piccolo. Da quello che racconti, tuo figlio ha già un buon legame con tua madre e si sente sicuro con lei, un aspetto fondamentale che riduce moltissimo i rischi di disagio. A due anni e mezzo, i bambini sono senz’altro più consapevoli delle separazioni, ma con una figura di riferimento amorevole, una buona preparazione prima della partenza e una routine stabile, possono affrontare serenamente anche periodi più lunghi senza i genitori. Il tuo timore che questa esperienza possa lasciargli un “trauma” è comprensibile, ma va contestualizzato. Un’assenza ben gestita raramente genera effetti negativi duraturi. Anzi, può rafforzare la sua sicurezza emotiva se percepisce che viene lasciato in mani affettuose e affidabili, e se mamma e papà tornano con amore e stabilità. I bambini piccoli non misurano l’amore in base alla presenza continua, ma alla qualità della cura e del legame. Inoltre, il desiderio tuo e del tuo partner di vivere un’esperienza speciale insieme è altrettanto importante. Coltivare la vostra relazione, anche come coppia, fa bene non solo a voi, ma anche a vostro figlio: crescere in un ambiente in cui mamma e papà sono uniti e felici è un dono prezioso.

  • Preparate gradualmente la convivenza con la nonna aumentando i giorni insieme nei mesi precedenti.

  • Create dei rituali: magari una filastrocca, un peluche con il vostro profumo, o un piccolo video messaggio da guardare ogni sera.

  • Restate in contatto con videochiamate a orari fissi (ma senza insistere se a volte lui è distratto o non vuole parlare).

  • Spiegate con parole semplici cosa accadrà, dicendo sempre che tornerete, e che sarà una vacanza anche per lui con la nonna.

In definitiva, non c’è una scelta giusta in assoluto, ma ci sono modi amorevoli per affrontarla. Se sentite che questo viaggio potrà rafforzare il vostro legame di coppia e se lo organizzate con cura per lui, può essere un’esperienza positiva per tutti.

Un caro augurio per il vostro viaggio e per questa fase preziosa della vostra famiglia.

Dott.ssa Antonella Bellanzon

domande e risposte articoli pubblicati

Dott.ssaAntonella Bellanzon

Psicologo- Mediatrice familiare - Massa-Carrara

  • Ansia generalizzata
  • Crescita Personale ed Esistenziale
  • Affettivita', difficoltà relazionali e familiari
  • Difficoltà legate alle diverse fasi di vita
  • Disagio o difficoltà relazionali sociali, di coppia o familiari
  • Sostegno alla separazione, e all'elaborazione del "lutto" del distacco
CONTATTAMI