Dott.ssa Antonella Bellanzon

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Dott.ssa Antonella Bellanzon

Psicologo- Mediatrice familiare

Nuova Convivenza dopo la separazione

Ciao a tutti, vorrei condividere con voi la mia storia e chiedere consiglio. Ho 39 anni e un anno fa ho finalmente chiuso un matrimonio molto difficile, dopo 2 anni di separazione in casa. Ho fatto un lungo percorso di psicoterapia per elaborare tutto e adesso sto cercando di ricostruire la mia vita. Ho due bambine adorabili di 7 e 8 anni che sono state il mio faro nella tempesta. Circa un anno fa ho conosciuto un uomo meraviglioso . Le bambine lo hanno conosciuto 7 mesi fa e lo adorano. Premesso che ogni passo è stato prima sempre preceduto dalla consultazione di una psicoterapeuta per le bimbe con cui mi sento sporadicamente. Adesso, però, sto affrontando una nuova sfida. Il divorzio mi ha lasciata economicamente devastata a causa dei debiti lasciati dal mio ex. Sto pensando di andare a convivere con il mio compagno insieme alle bambine, visto anche la sua volontà, anche se in realtà le bimbe ed io ci siamo già da un mesetto e sembrano felici. So che molti potrebbero giudicarmi per aver trovato qualcuno così presto dopo la separazione, ma la verità è che sto cercando di fare ciò che è meglio per me e le mie figlie. Loro dicono di stare molto bene con il mio compagno e io vedo quanto sono felici. La mia domanda è: cosa è realmente giusto fare in questa situazione per le mie figlie? Grazie per i vostri consigli e supporto.

Ciao Mary lisa, Hai fatto un lavoro emotivo profondo, personale e genitoriale, accompagnata da una terapeuta. Hai dato tempo alla relazione col tuo nuovo compagno, e anche il momento dell’incontro con le bambine è stato gestito con cautela e rispetto. Tutti questi passaggi non sono banali: sono segno di consapevolezza e amore maturo.  Le tue figlie stanno bene Hai osservato le loro reazioni, le hai ascoltate, e sembrano serene. Il fatto che dicano di stare bene e che tu lo percepisca concretamente nel loro comportamento è un ottimo segnale. I bambini sono sensibili, ma anche straordinariamente adattabili quando si sentono amati, ascoltati e al sicuro.

Capisco la paura del giudizio: viviamo in una società che spesso si sente autorizzata a commentare la vita degli altri. Ma il tuo percorso non è “presto” o “tardi”, è semplicemente tuo. Nessuno ha vissuto le tue notti insonni, le lacrime o i momenti di sollievo. Non lasciare che il timore di ciò che pensano gli altri ti tolga fiducia in ciò che stai costruendo. Dal punto di vista pratico ed economico, andare a convivere con una persona che ti ama e vuole costruire con te può dare respiro. Ma il punto cruciale è che non si tratta solo di una scelta economica: se le bambine si sentono accolte e amate, e tu puoi finalmente vivere una quotidianità più serena, questa è già una base positiva.

Continua ad osservare, ascoltare e comunicare apertamente con le tue figlie. Non smettere di coinvolgere, anche sporadicamente, la terapeuta per monitorare come si evolve la situazione. E fidati del tuo istinto: finora ti ha guidata bene. In sintesi: quello che stai facendo è già giusto, perché nasce dall’amore, dalla consapevolezza e dal rispetto. Continua così, un passo alla volta. Le famiglie felici non si somigliano tutte: si costruiscono con cura, e la tua sembra già piena di luce.

Dott.ssa Antonella Bellanzon

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Psicologo- Mediatrice familiare - Massa-Carrara

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