Dott.ssa Antonella Bellanzon

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Dott.ssa Antonella Bellanzon

Psicologo- Mediatrice familiare

Richiesta di aiuto

Ciao sono Mariella ho 33 anni, ho un lavoro ma ho un problema che mi tiene in gabbia da un po di tempo. Non riesco a crearmi delle occasioni di svago. Mi risulta difficile creare dei legami, non sono in grado. Il fine settimana vorrei sempre divertirmi ma poi mi passa la voglia di fare tutto. Vorrei andare a concerti, fare qualche viaggio. Non riesco ad avere passioni.

Ciao Mariella, Il fatto che tu abbia un lavoro e stia riflettendo su questo malessere è già un punto importante: significa che hai una base solida, e che c’è dentro di te una parte viva che desidera cambiamento, piacere, connessione. Anche se adesso ti sembra lontana o bloccata, non è scomparsa. Quello che descrivi ha un nome: apatia emotiva o ritiro sociale parziale. Non è per forza una malattia, ma può essere un segnale che qualcosa dentro di te ha bisogno di più ascolto, spazio, magari anche di essere curato con più gentilezza.

Voler fare cose e poi sentire che “passa la voglia” è una trappola mentale molto diffusa, soprattutto quando si è soli. Il desiderio ha bisogno di essere condiviso, nutrito da altri. Non è colpa tua: la mancanza di stimoli esterni o di connessioni autentiche può far morire l’entusiasmo sul nascere. Cosa puoi fare: Inizia con piccolissime uscite che non richiedano coinvolgimento emotivo. Vai da sola in un posto nuovo solo per osservare. Oppure trova eventi dove non serve socializzare per forza (mostre, mercatini, concerti piccoli).

Non esiste un modo “giusto” per creare legami. A volte il problema non è che non sei capace, ma che non hai incontrato ancora le situazioni o le persone giuste, o forse ti sei trovata troppo spesso in contesti dove ti sei sentita fuori posto. Cosa puoi fare: Prova a partire da luoghi o attività tematiche (non “sociali” in sé), come corsi brevi, letture condivise, camminate di gruppo. Non devi essere estroversa, solo presente. Da lì, lentamente, i legami nascono in modo naturale.

Le passioni non si trovano, si coltivano- Molti pensano che una passione debba apparire come un colpo di fulmine. In realtà, le passioni crescono da semi piccoli, seminati con costanza. Cosa puoi fare: Dai un’occhiata alle cose che ti incuriosiscono appena, anche se ti sembrano banali. Non aspettare l’entusiasmo: inizia anche senza voglia. Un podcast su un argomento curioso, un workshop, un libro mai letto. Il fuoco spesso arriva dopo che hai acceso la scintilla.

.Non devi fare tutto da sola Parlare con un* psicolog* può essere una svolta, anche solo per alcune sedute. A volte basta qualcuno che ti aiuti a sbloccare quel nodo emotivo che ti tiene ferma. È un atto di forza e cura verso te stessa, non un segno di debolezza.

Dott.ssa Antonella Bellanzon

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Psicologo- Mediatrice familiare - Massa-Carrara

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