Tradimento
Il mio compagno ha una relazione parallela da tempo ma vive ancora con me e la famiglia. Ha un rapporto freddo e distaccato e io ne soffro molto. Ho figli e cerco di mantenere la calma ma mi sento sola e confusa. Vorrei consigli su come proteggermi emotivamente in questa situazione
Ciao Amelia,
grazie per aver condiviso qualcosa di così difficile e delicato. Quello che stai vivendo è molto doloroso: convivere con una persona che ti è distante, che ti ha tradita e che non sembra più coinvolta nella relazione può logorare in profondità, soprattutto quando ci sono dei figli e si cerca di mantenere un equilibrio per loro.
Sentirsi sola, confusa, svuotata… è comprensibile. Non c’è nulla di sbagliato in te. Stai cercando di tenere insieme la tua famiglia, ma non puoi farlo da sola, e non a costo della tua salute emotiva.
1. Metti dei confini interiori. Anche se lui vive ancora con voi, puoi iniziare a distinguere ciò che ti riguarda da ciò che non ti appartiene più:
Non sei tu la causa del suo distacco.
Non puoi obbligarlo a cambiare, ma puoi decidere cosa sei disposta ad accettare.
Proteggerti non vuol dire essere fredda, ma non permettere più a quel comportamento di ferirti ogni giorno.
2. Prenditi uno spazio tuo. Anche dentro la stessa casa, cerca di avere:
Momenti solo per te (una camminata, un diario, ascoltare musica, parlare con un’amica).
Un luogo mentale sicuro, dove puoi respirare e ricaricarti.
3. Parlane con qualcuno È importantissimo che tu non resti sola:
Un’amica fidata, un familiare empatico, o meglio ancora uno psicologo o un centro di ascolto per donne e famiglie.
Condividere la tua storia con qualcuno che ti ascolta senza giudicare alleggerisce il carico emotivo.
4. Pensa anche a un piano per te Non devi decidere tutto subito, ma inizia a chiederti cosa desideri per il tuo futuro:
Vuoi continuare a convivere con lui? A quali condizioni?
Ti immagini un futuro diverso, più sereno, anche se fa paura pensarlo?
Ci sono delle risorse legali o sociali a cui potresti rivolgerti se un giorno decidessi di cambiare?
5. Proteggi i tuoi figli, ma anche te- Spesso le madri resistono per il bene dei figli, ma il loro vero benessere passa anche attraverso il tuo. Se ti vedono triste, svuotata, spenta, ne risentono. Se ti vedono anche solo un po’ più forte, più serena, più presente con loro, crescono in un clima più sano, anche se la situazione è difficile.
Cara Amelia, sei già forte. Ma non devi essere forte da sola. Hai diritto a sentirti amata, rispettata, sostenuta. Inizia da te: ascolta il tuo dolore, ma anche il tuo bisogno di pace
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Psicologo- Mediatrice familiare - Massa-Carrara