Da un po' di tempo mi sento sempre ansiosa
Salve sono una ragazza di 24 anni iscritta al corso di laurea di farmacia. Sono al 2 anno fuori corso e nel frattempo sto eseguendo una tesi sperimentale da ormai un anno e mezzo. Ho sempre vissuto l’esperienza universitaria con alti e bassi, ci sono stati momenti di forte angoscia dove ho avuto persino pensieri molto brutti dove pensavo che fosse meglio farla finita che sopportare lo stress e l’ ansia che gli esami mi causavano. Nonostante cio sono sempre riuscita a trovare la forza di rimettermi sui libri dopo le varie bocciature, ma questa volta non vedo una via di uscita. Mi mancano gli ultimi 3 esami, di cui ad uno sono stata bocciata 2 volte e da piu di un mese mi sento sempre triste e stanca con pianti improvvisi, mal di stomaco, con un peso addosso e demotivazione in qualsiasi cosa, anche andare in laboratorio sta diventando pesante. È come se dovessi continuare perche devo farlo e non perche ne ho la voglia, non so come uscire da questa situazione e rimettermi in carreggiata. A volte preferire scomparire che sopportare tutta questa situazione ma non riesco a trovare la forza di affrontare questi problemi. Vorrei davvero capire come uscire da questa situazione
Ciao Carmen, grazie per aver condiviso quello che stai vivendo. Da quello che scrivi emerge una sofferenza molto forte: ansia costante, tristezza, stanchezza e pensieri pesanti legati al desiderio di scomparire. Quello che descrivi – pianti improvvisi, mal di stomaco, mancanza di energia, perdita di motivazione e voglia di “sparire” – somiglia molto a un quadro di forte stress che potrebbe essere legato anche a una depressione o a un’ansia molto intensa. Non significa che tu non sia “abbastanza forte”: significa semplicemente che stai vivendo una situazione che va oltre le tue sole forze ed è giusto chiedere supporto. Ti invito caldamente a: Rivolgerti a uno psicologo o a uno psichiatra: non è un fallimento, ma un atto di coraggio. Molte università offrono uno sportello di ascolto gratuito o a costi ridotti per studenti: potresti informarti se anche la tua lo prevede- Darti il permesso di rallentare: sei stata molto resiliente fino ad ora, ma non significa che devi andare avanti a forza. Fermarsi, prendersi cura di sé, chiedere una pausa non equivale a “fallire”. Capisco quanto possa essere difficile vedere una via d’uscita adesso, ma con l’aiuto giusto le cose possono davvero cambiare. Non sei definita dai tuoi esami o dal percorso universitario: sei molto di più. Carmen, la cosa più importante adesso è che tu non resti sola con questi pensieri. Parlane oggi stesso con qualcuno di cui ti fidi e valuta di rivolgerti al più presto a un professionista della salute mentale.
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Psicologo- Mediatrice familiare - Massa-Carrara