A mio marito non interessa fare l’amore con me
Salve, chiedo il vostro aiuto per una situazione quasi paradossale! Io e mio marito siamo una coppia normale, andiamo d’accordo come una coppia normale, non siamo la coppia del Mulino Bianco, siamo solo persone normali che discutono a volte come fanno le persone normali ma ci vogliamo tanto bene e in seguito a qualsiasi litigio cerchiamo sempre di parlare di tutto e capire il punto di vista dell’altro. Da tempo però mi affligge una questione che sembra in realtà interessare solo a me. Lui é sempre stato da subito poco interessato alla sfera sessuale del rapporto, abbiamo sempre avuto pochi rapporti (2 al mese massimo 3) e quelli che avevamo erano poco coinvolgenti e poco fantasiosi quasi come se si scocciasse. All’inizio ho prima pensato che si trattasse di una timidezza iniziale, poi col passare del tempo vedendo che la situazione non si sbloccava questa condizione ha generato in me delle grosse turbe e delle incertezze enormi, sono passata dal sentirmi una donna attraente a chiudere completamente quell’aspetto del mio carattere in seguito a vari rifiuti ricevuti. E questa mia insicurezza fisica non la lascio a casa, purtroppo la porto sempre con me. La sua lontananza fisica mi ha addirittura portata a cercare quello che mi mancava (specifico sempre e solo di tipo fisico) in qualcun altro. Da sempre, in ogni momento di intimità a mio marito interessava solo un approccio di tipo masturbativo senza quasi mai esitare in rapporti completi. Ho spesso parlato di questa mia mancanza con lui ma diciamo che la reazione tipica é il silenzio (che a mio avviso sottende qualcosa di cui ancora dopo 8 anni non si sente pronto a parlare); dopo “l’incidente” ho deciso di accettare questa condizione perché comunque si tratta di una cosa meno importante rispetto alla vita di tutti i giorni e all’andare d’accordo su qualsiasi argomento perché rimango sempre fermamente convinta che non potrei trovare persona più adatta a starmi accanto di lui. Poi abbiamo deciso di avere un figlio e fino al giorno in cui questo è stato concepito sembrava cambiato tutto e tutti i problemi sembravano svaniti. Ovviamente appena scoperta la gravidanza si é subito rifiutato di fare l’amore con me, il problema è che nostro figlio ha un anno e mezzo e quella rimane comunque l’ultima volta in cui abbiamo fatto sesso! Il problema che mi si crea é una grande mancanza molto difficile da accettare e reprimere che mi spaventa perché ho paura di commettere nuovamente l’errore; in più sospetto che si masturbi regolarmente da solo e il fatto che quando sente qualche necessità non venga a cercarmi mi ferisce tanto. Aggiungo infine un dato che non so se sia importante: se per caso qualche volta si trova a bere qualche drink in più innestata si comporta in maniera diversa come se parte dei muri crollassero per un po’ e quelle sono le rare volte in cui penso che infondo gli piaccio. Praticamente la passione è il desiderio io non so più che cosa siano, pensavo di poter gestire questa situazione e accettarla ma mi risulta sempre più difficile
Ciao Simona,
Quello che descrivi non è affatto “banale” né secondario, anche se tu stessa provi a ridimensionarlo rispetto ad altri aspetti del vostro equilibrio di coppia. La sessualità, infatti, non è solo un bisogno fisico: è una forma di comunicazione, di conferma, di connessione emotiva. Quando viene a mancare, spesso lascia un vuoto che non si può colmare solo con l’affetto quotidiano, perché tocca direttamente il senso di desiderabilità, di intimità e di vicinanza profonda.
Da ciò che racconti emergono alcuni punti importanti:
1. Il silenzio di tuo marito. Hai provato più volte a parlargli e lui ha reagito chiudendosi. Quel silenzio potrebbe nascondere qualcosa di più profondo — non necessariamente legato a te o al desiderio verso di te.
Le cause possono essere molteplici:
Fattori psicologici: ansia da prestazione, bassa autostima, educazione rigida o senso di colpa legato alla sessualità.
Fattori emotivi: difficoltà nell’esprimere vulnerabilità, paura del giudizio, o un bisogno di controllo che lo porta a preferire una sessualità “autonoma”.
Fattori medici o ormonali: calo del desiderio legato a stress, stanchezza cronica, depressione, o problemi fisici.
Non sempre un uomo che si masturba ma non cerca la partner “non desidera” la partner — può essere un modo per vivere la sessualità senza affrontare l’ansia o il disagio che prova nel rapporto a due.
2). La tua ferita. La tua reazione — il sentirti meno attraente, chiuderti, poi cercare altrove una conferma — è umana e comprensibile.
Non sei “sbagliata” per aver bisogno di sentirti desiderata o di vivere la tua sensualità: è una parte sana e vitale di te. Il fatto che tu ne parli apertamente e che non ti sia arresa al rancore, ma cerchi di capire, dice molto sulla tua forza.
3. Il cambiamento dopo la gravidanza. Il fatto che lui si sia bloccato di nuovo dopo la gravidanza non è raro. Alcuni uomini vivono un senso di “tabù” o di trasformazione dell’immagine della partner: la vedono come madre, e faticano a riconciliarla con la figura erotica. È qualcosa che, se non elaborato, può restare silenziosamente presente e diventare un muro.
4. Cosa puoi fare ora. Prova ancora a parlarne, ma in un momento neutro, non legato a un rifiuto o a un episodio specifico. Non come una richiesta di fare sesso, ma come un desiderio di comprendersi meglio.
Valutate insieme una consulenza di coppia o sessuologica. Non serve essere “in crisi” per andarci: può aiutare a sciogliere nodi che da soli è difficile affrontare.
Ti lascio con un pensiero:
la tua storia non parla solo di mancanza, ma anche di un legame che hai scelto e che continui a curare, nonostante la delusione e la distanza.
Ma l’amore vero, per durare, deve poter respirare anche nella sfera del corpo, non solo in quella del cuore o della mente. Ed è giusto che tu voglia ritrovare quell’equilibrio.
Dott-ssa Antonella Bellanzon
Psicologo- Mediatrice familiare - Massa-Carrara