Dott.ssa Antonella Bellanzon

leggi (5)

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Psicologo- Mediatrice familiare

Mi sembra di aver smarrito la mia identità

Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni. Vi contatto perché da qualche mese mi sento in balia degli eventi e mi sento come se avessi smarrito me stessa. In realtà è una consapevolezza a cui sono arrivata nell'ultima settimana rileggendo pagine del mio diario in cui mesi fa scrivevo cose in cui adesso non mi rivedo più. Sono mesi infatti in cui salto da un hobby all'altro da una passione all'altra inizio progetti per cui spendo anche tanti soldi che poi metto da parte dopo due giorni. Per esempio settimana scorsa deciso di iniziare a correre, ho speso più di 200 euro per due programmi diversi in maniera quasi impulsiva ed ero contentissima ed eccitatissima di iniziare tanto che non ho dormito la notte, poi ci sono andata una volta e mi è svanito tutto. Ma la stessa cosa è accaduta anche per esempio con l'iscrizione a vari corsi online ecc... Spendo soldi impulsivamente, sono euforica di iniziare e poi non me ne faccio di niente. Qualche mese fa avevo anche iniziato a credere in Dio, pensavo aver ricevuto la fede ho iniziato a leggere la Bibbia (tutto questo me ne sono accorta rileggendo il diario di cui parlavo sopra) ma poi dopo qualche settimana me ne sono dimenticata. Forse leggendo quello che ho scritto penserete che sono cavolate e che sono fuori di testa ma io arrivo alla sera che ho il cervello così pieno di idee, progetti, cose che si mischiano tutti insieme e non mi danno tregua. Poi mi sento anche svuotata perché mi sembra di non sapere più chi sono,... magari parlo con una collega che nemmeno è importante per me o nemmeno conosco bene ma mi racconta aspetti della sua vita o suoi hobby e io subito li faccio miei per qualche giorno per poi ovviamente abbandonarli. La cosa brutta è che poi arrivo ad un punto in cui tutto questo mi lascia una grande tristezza e un senso di vuoto e solitudine. Mi sento smarrita perché non capisco più cosa fa parte di me e cosa no. Poi io non sono mai stata una spendacciona e non ho mai avuto le mani bucate quindi non mi riconosco... Non so come uscire da questa situazione. Spero di aver fatto capire almeno un pò ciò che sto provando e ringrazio chiunque leggerà.

Ciao Gaia, Quello che stai vivendo ha un nome: “crisi di identità” Succede quando il nostro senso di sé — cioè chi siamo, cosa ci piace, cosa vogliamo — si fa confuso o instabile.
Può capitare in momenti di transizione o stress: dopo cambiamenti di vita, fine di relazioni, difficoltà lavorative, o anche periodi di forte pressione interna (“dovrei sapere cosa voglio!”). Saltare da un interesse all’altro, provare entusiasmo intenso e poi sentirsi svuotata, può essere un modo della mente per cercare direzione e significato, anche se dall’esterno sembra solo “instabilità”
Cosa potresti iniziare a fare: Cerca uno spazio terapeutico stabile
Parlare con uno psicologo può aiutarti a ricostruire un filo di continuità nella tua storia, capire da dove nasce questa oscillazione e imparare a riconnetterti ai tuoi bisogni reali, non a quelli “presi in prestito” dagli altri.
Ti servirà una base sicura dove poter esplorare chi sei senza giudizio né fretta. Quello che descrivi non è una colpa né un difetto: è un segnale che la tua parte più profonda sta cercando attenzione, radici e autenticità.
Può essere spaventoso, ma anche l’inizio di un percorso molto bello: riscoprire chi sei davvero, non chi pensi di dover essere o chi prendi in prestito dagli altri.

Dott.ssa Antonella Bellanzon

 

domande e risposte articoli pubblicati

Dott.ssaAntonella Bellanzon

Psicologo- Mediatrice familiare - Massa-Carrara

  • Ansia generalizzata
  • Crescita Personale ed Esistenziale
  • Affettivita', difficoltà relazionali e familiari
  • Difficoltà legate alle diverse fasi di vita
  • Disagio o difficoltà relazionali sociali, di coppia o familiari
  • Sostegno alla separazione, e all'elaborazione del "lutto" del distacco
CONTATTAMI