Dott.ssa Antonella Bellanzon

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Dott.ssa Antonella Bellanzon

Psicologo- Mediatrice familiare

Fattori esterni che impediscono la relazione

Buongiorno. Ho 38 anni e sono mamma di 2 bambini. La mia storia con il loro padre è finita da un anno e ho da poco iniziato una relazione con un ragazzo che conoscevo bene e che ha 12 anni meno di me. I miei figli anche lo conoscono bene e hanno un rapporto fantastico con lui. Io sono innamorata di lui, quando siamo insieme mi sembra di vivere in un sogno, c'è sintonia con lui da ogni punto di vista. Però... io vivo in un altro paese, ho 2 figli e sono molto più grande di lui. Lui si è offerto di trasferirsi qui ma questa cosa mi ha messo un'ansia tale da decidere di interrompere la relazione. Mi sono convinta che questa sia la giusta strada da percorrere eppure fa male da morire. Ancora di più il fatto di averlo ferito. Razionalmente so di non voler tornare indietro perché ci sono fattori esterni insormontabili, però non è per niente facile andare avanti senza la persona che amo. Grazie, Ale

Ciao Ale, quello che stai vivendo è davvero intenso e profondamente umano. Si sente chiaramente dalle tue parole che questa relazione ti ha fatto riscoprire emozioni forti, autentiche — e che la decisione di interromperla non nasce da mancanza d’amore, ma da un conflitto interiore molto più complesso: tra ciò che senti e ciò che pensi sia “giusto” o “possibile”. Quando parli di fattori esterni insormontabili, in realtà stai toccando qualcosa che molte persone in situazioni simili provano: la paura che la realtà (età, figli, distanza, giudizio degli altri, stabilità) possa travolgere la parte più libera e istintiva di te. E questa paura è reale, non va sminuita — ma non toglie valore al sentimento che avete vissuto, né alla possibilità che, con il tempo, tu possa trovare un equilibrio tra cuore e ragione. Anche se fa male, hai preso una decisione pensando al bene di tutti — tuo, dei tuoi figli, e anche suo. Questo è un atto di maturità e responsabilità, non una sconfitta. Non negare il dolore. Spegnere un legame così profondo lascia un vuoto che non si colma subito. Concediti di piangere, di ricordare, di provare nostalgia. È parte del processo di separazione emotiva.  Distingui tra “impossibilità” e “timore”.
A volte, dietro l’idea che qualcosa sia “impossibile”, si nasconde la paura di cambiare, di mettere in discussione l’equilibrio conquistato dopo una separazione difficile. Non significa che la relazione fosse sbagliata — forse semplicemente non è il momento giusto. Lascia aperta una porta interiore.
Non devi decidere ora se “è finita per sempre”. Le strade della vita sono imprevedibili. Forse un giorno vi ritroverete in condizioni diverse, o forse questa esperienza ti avrà preparato a un amore ancora più sereno.                                                        Prenditi cura di te.
Ritrovare il tuo centro dopo un dolore così grande è fondamentale. Fai cose che ti nutrono, circondati di persone che ti fanno stare bene, e non avere fretta di “guarire”.

Dot.ssa Antonella Bellanzon

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Psicologo- Mediatrice familiare - Massa-Carrara

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