Dott.ssa Antonella Bellanzon

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Dott.ssa Antonella Bellanzon

Psicologo- Mediatrice familiare

Cosa ne pensate?

Buonasera a tutti! Sono legato alla mia compagna da 25 anni, conviviamo da 20 ed abbiamo un figlio di 15 anni. Abbiamo entrambi 45 anni e una vita agiata dal punto di vista economico, ma da qualche tempo purtroppo vedo enorme pigrizia da parte sua in tutto, sia nei lavori domestici che nella sfera sessuale.

Anni fa era più attiva in tutto e non mi spiego questo suo cambiamento nonostante io sia un marito presente, che aiuta e che, come tutti gli uomini, gradirebbe vedere la propria partner un po' 'in tiro' ogni tanto.

Ho così espresso il mio desiderio di vederla con qualche completino intimo, qualche abito da sera ecc. per alimentare qualche mia fantasia, ma puntualmente questi "desideri" vengono meno ed io mi sento frustrato in merito, visto che non sono pretese estreme come sesso anale o bondage e simili. Mi sento di vivere in una sorta di "punizione" per qualcosa che non ho fatto.

I nostri amici di compagnia al contrario vivono la sessualità con giochi, qualche eccesso e con la costante 'sorpresa' intrigante che sicuramente alimenta l'eros della coppia, rendendo il sesso qualcosa di estremamente intenso. Io onestamente sto soffrendo di questa cosa; mi sono imbattuto nel termine "asessuale" che per certi versi la descrive a pieno. Non mi sembra di chiedere la Luna e non capisco questi suoi rifiuti. Io ormai non prendo più nemmeno l'iniziativa per "paura" della sua reazione e sono ormai 4 settimane che non consumiamo.

Come vedete la situazione? Cosa possiamo migliorare ulteriormente, visto che per fortuna abbiamo dialogo, al contrario di altre coppie che non lo hanno? Io ho fatto di tutto per mettere sul piatto alcuni miei desideri parlandole apertamente. Alla lunga credo che il rapporto vada a deteriorarsi nonostante la stimi come compagna e come persona. Sono sicuro di amarla ma, ripeto, questa cosa mi logora anche per la semplicità delle richieste.

Lascio a voi la parola, sperando in una soluzione! Cordiali saluti

Ciao Carlo

Quello che racconti è un tema molto comune nelle relazioni di lunga durata, ma non per questo meno doloroso. Dopo 20 anni di convivenza e un figlio adolescente, è normale che la sessualità cambi forma, ma la tua sofferenza è legittima: il desiderio di sentirsi ancora scelto, visto, desiderato, è un bisogno profondo, non solo fisico ma anche affettivo.

Quello che interpreti come “pigrizia” — nel fare, nel desiderare, nel curarsi — spesso nasconde stanchezza emotiva, stress, perdita di autostima o carico mentale.
Le donne, in particolare dopo molti anni di relazione, possono sentire che la quotidianità, la gestione domestica e il ruolo di madre abbiano “fagocitato” la parte sensuale e spontanea. Non è disinteresse verso di te, ma può essere una forma di disconnessione da se stesse. In questi casi, più che cercare di “riaccendere” direttamente l’erotismo, può aiutare riconnetterla alla propria energia vitale — quella che passa anche dal sentirsi leggera, apprezzata, non giudicata.

Il fatto che tu voglia una complicità più viva, giochi erotici, fantasia — non è affatto “chiedere la luna”.
In realtà, la sessualità di coppia ha bisogno di essere nutrita.
Hai fatto bene a parlarne, perché la comunicazione aperta è fondamentale. Tuttavia, è importante capire come ne parli. Se lei percepisce (anche involontariamente) che ti senti “privato” o “punito”, può sentirsi in colpa o sotto pressione, chiudendosi ancora di più. A volte, dietro la sua resistenza, c’è paura di non essere all’altezza o di non riuscire più a “recitare quel ruolo” che un tempo le riusciva spontaneo

Prima ancora di parlare di lingerie o di rapporti, prova a recuperare momenti di intimità semplice: una cena, una passeggiata, un abbraccio lungo senza secondi fini.
Il desiderio nasce spesso da prossimità emotiva, non solo fisica.
Se il dialogo è buono, potreste pensare a qualche seduta di terapia di coppia o consulenza sessuologica. Non perché ci sia un problema “grave”, ma per riaprire la curiosità e la comunicazione.
Spesso bastano pochi incontri per far riemergere la voglia di riscoprirsi.

Non siete “in crisi” nel senso drammatico del termine, ma siete in un punto di svolta:
dopo tanti anni insieme, la coppia ha bisogno di reinventarsi.
Lei può aver perso la connessione con la sua parte sensuale, e tu puoi aver perso un po’ la leggerezza nel proporre il desiderio, trasformandolo (senza volerlo) in un peso.

C’è spazio per ritrovarvi, ma il cambiamento richiede pazienza, ascolto e assenza di giudizio reciproco.

Dot.ssa Antonella Bellanzon

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Psicologo- Mediatrice familiare - Massa-Carrara

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