Come si spiega il fatto che quando mi sento con una ragazza tendo a pensarla sempre?

Salve, vi scrivo urgentemente per un problema che mi sono reso conto di avere. Come si spiega il fatto che quando mi sento con una persona, una ragazza tendo a pensarla costantemente? E soprattutto tendo a stare male quando ricevo poche attenzioni, magari è sfuggente, risponde ai messaggi dopo tanto tempo. Io ci sto male e per quanto io provi a fare il suo gioco (quindi risponderla dopo del tempo) sento che devo sforzarmi, non mi viene naturale. Lo devo fare consapevolmente. Io credo di avere un forte bisogno di essere amato oltre che di amare. Come la vedete? Non posso stare così...
Sono anni che tento di conquistare una ragazza ma non ci riesco mai... questa cosa mi sta cominciando a pesare. Diciamo che non sono il classico ragazzo stronzo che sembra piacere a tutte. Sono un ragazzo sensibile, educato, che pensa solo a studiare oltre a coltivare hobby come la musica, il canto. Io tendo a conquistare una ragazza con il mio modo di essere, con la semplicità, la gentilezza, dando attenzioni, provare a stupirla. Insomma alla vecchia maniera. Sento che nessuna ragazza si interessa a me per prima, anzi direi che ho la sensazione di piacere sempre alle ragazze che non rispecchiano i miei canoni estetici, quindi quelle che io reputo inferiori esteticamente. Poi nel momento in cui mi piace una ragazza, in genere carina, bella, non riesco mai a conquistarla. C'è da dire che ho pochissima esperienza con le ragazze a causa della timidezza che ho avuto fino al liceo. Ora che sono all'università mi sto impegnando ad uscirne, mi sto mettendo in gioco. Parlo con più ragazze possibili, anche in amicizia. Desidero una ragazza che mi ami per quello che sono e non è possibile che ci sono tantissime persone con mille difetti caratteriali e io che ho mille qualità non attraggo e sono ancora single. Ho 20 anni e non ho mai dato un bacio ne avuto esperienze sessuali e questa cosa mi sta cominciando a pesare.
Inoltre anche se ho conoscenze all'università mi sento molto solo, non ho vita sociale, non ho un gruppo fisso con cui uscire. Non ho occasioni di ritrovo, per socializzare. Non ho mai avuto degli amici su cui poter contare, anzi se ne sono solo approfittati di me perché hanno solamente appreso da me mentre io da loro non ho ricevuto nulla. Aiutatemi

Caro Vincenzo, data la tua giovane età, penso che le tue preoccupazioni siano inutili in quanto molto presto sperimenterai la bellezza dell'amore corrisposto. Continua a coltivare i tuoi interessi e buttati con semplicità ed entusiasmo nei rapporti di amicizia e nei flirt, molto importanti in questa fase della vita perché ci aiutano a capire chi siamo e cosa vogliamo dagli altri. Rimani sempre te stesso! Questo è molto importante. Vedrai che qualcuno si accorgerà di te e ti apprezzerà per quello che sei e che sai dare. Un abbraccio 

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Dott.ssaAntonella Buonerba

Psicologa - Napoli - Salerno

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