Dott.ssa Antonella Zangari

Dott.ssa Antonella Zangari

psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale

Malessere

Buongiorno, sono un uomo di 32 anni, è da circa 3 anni che soffro di depressione/distimia e da circa 1 anno seguo una terapia del tipo analisi transazionale. Ho cambiato diversi farmaci, ho discusso di molti argomenti durante le sedute terapeutiche, ma purtroppo mi capita di provare questo malessere abbastanza spesso e mi tormenta e mi mette ansia. Le mie giornate a quel punto sono disturbate da questa sgradevole sensazione di sottofondo.
Lo psichiatra, che mi segue, mi ha proposto un ricovero ospedaliero, presumo per ricercare eventuali cause organiche di questo malessere. La cosa un po' mi spaventa. Ma che posso fare?! 3 anni che vivo così, sempre agitato, umore basso.
Potrebbe davvero trattarsi di cause organiche? No, perché non riesco a spiegarmi i motivi di questo malessere che si presenta soprattutto nei weekend e nei momenti in cui normalmente una persona potrebbe svagarsi e rilassarsi. Provo in quei momenti a reagire, a cercare di capire il motivo per cui mi sento così, ma non capisco...
Relativamente a quanto scritto, potreste darmi cortesemente un parere, una qualche idea.
Rigrazio cortesemente
Buonagiornata
Lorenzo

Buongiorno Lorenzo,

comprendo il suo fastidio e l’insoddisfazione per uno stato di malessere "inspiegabile" che le impedisce di godere dei momenti di svago.

A me però sembra che, più lei si concentra su questi stati di malessere, più loro persistono e invadono la sua vita (l'astenia e il disagio diventano ansia per non aver individuato una causa, quasi un'ossessione).

Per ciò che racconta escluderei la causa organica perché riferisce un malessere che si presenta solo nei week end, non negli altri giorni, sembra più l'instaurarsi di un circolo vizioso di natura psicologica. 

Avendo provato ad individuare diverse motivazioni, cambiato diversi farmaci, io proverei con la tecnica mindfulness che contempla l'ACCETTAZIONE: se qualcosa nella mia vita non può essere modificata allora proverò ad accettarla, semplicemente prendo consapevolezza che mi succede e la accetto. Ciò che non comprendo ora non vuol dire che non lo comprenderò mai, né che durerà per sempre.

Io temo che sia subentrata in lei la paura che, questo malessere, durerà per sempre e, di conseguenza, le rovinerà la vita intera. Immagino che già dal venerdì lei inizi a preoccuparsi per ciò che accadrà il sabato, predisponendola ad agitazione, ansia e sensazione di malessere.

Provi, nei week end quando si sente giù di umore e senza forze, invece di innervosirsi (cosa che la fa stare peggio), provi ad assecondare questo stato e ad utilizzare tecniche di rilassamento muscolare. Si prenda cura di se stesso dedicandosi il tempo necessario, svolgendo attività che la fanno stare meglio (un bagno rilassante, sentire musica, dedicarsi al giardinaggio…).

Mi contatti per ulteriori chiarimenti, cari saluti

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Dott.ssaAntonella Zangari

psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale - Milano

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