Dott.ssa Antonella Zangari

Dott.ssa Antonella Zangari

psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale

E' possibile ricevere aiuto dallo Stato per poter andare via di casa?

Salve. Ho 24 anni e sto vivendo gli anni più brutti della mia vita. Dato che ho sempre avuto difficoltà, al punto che ho attraversato un periodo di profonda depressione, che non credo nemmeno sia finito, mi sono ritrovata a dover affrontare cose più grandi di me, senza avere la possibilità di redimermi da quel periodo nero. Mia madre si è risposata e mi ha "costretta" a vivere sotto il tetto della persona stessa, 5 anni fa. Avendo finito il liceo classico e non avendo creato un'esperienza, non ho mai potuto essere indipendente già da dopo la scuola. Inoltre, dopo essere caduta in depressione ed averla affrontata da sola, ho dovuto cercare lavoro, per finire di pagare l'ultimo anno di università. Con scarso successo. Sono stata minacciata di essere lasciata in mezzo alla strada molte volte e siccome questa quarantena non ha fatto altro che peggiorare la mia già drastica situazione, perchè le chance di trovare un lavoro erano ridotte al minimo quasi, perchè l'anno che ho fatto come cameriera non era proprio abbastanza per trovare qualcosa di redditizio. Siccome, dopo tanto tempo, oggi ho avuto l'ennesima minaccia, con minacce di morte annesse e come ultimatum il "31 ottobre", mi chiedevo se ci fosse un modo per ricevere aiuto e potermene andare da questa casa, perchè non sta facendo altro che distruggermi.

Mannaggia Antonio, in che trappola ti trovi?

In ciò che ti accade leggo il desiderio o il tentativo di svolgere una vita diversa: fare nuove esperienze, vivere lontano da casa, conoscere persone nuove, mettersi in gioco.

Ogni volta che intraprendi questa scelta, però, arriva un'ansia fortissima (l'attacco di panico) che non ti abbandona fin quando decidi di lasciare tutto così com'è.

Cosa ci dice l'attacco di panico? L'attacco di panico è ansia all'ennesima potenza, cioè un'ansia che, in un preciso momento, raggiunge un livello così alto da attivare una reazione fisica a catena (la reazione di attacco-fuga).

L'ansia si presenta quando noi percepiamo la presenza di un pericolo o di una minaccia. Lo scopo dell'ansia è allontanarci da questo pericolo o minaccia, quindi, tutte le sensazioni sgradevoli che tu senti (l'attacco di panico) hanno lo scopo di impedire che ti allontani da casa.

Infatti quando hai deciso di non partire più per l'Erasmus gli attacchi di panico sono scomparsi. Ora che vuoi andare a studiare fuori casa, la minaccia si sta ripresentando e gli attacchi di panico sono tornati.

L'attacco di panico si presenta perché tu dici a te stesso qualcosa del tipo: "come farò", "non posso farcela","e se..." cioè pensieri negativi e catastrofici su ciò che può accadere quando sarai lontano da casa. Ma perché deve succedere qualcosa di così brutto e poi cosa ti impedirebbe di tornare se non ti trovassi bene.

Sai che gli attacchi di panico scompariranno quando deciderai di non partire più. Questo però ti impedisce di fare tante esperienze importanti per la tua vita e non finirà qui, gli attacchi di panico si ripresenteranno tutte le volte che minaccerai l'allontanamento da casa e quindi tutte le volte che cercherai di diventare autonomo.

La scelta è tua, certo però che vivere ostaggio degli attacchi di panico, alla tua età, è davvero un peccato, soprattutto perché c'è il modo per farli smettere.

Quindi la prima cosa da fare è intraprendere una terapia cognitivo-comportamentale, se il terapeuta è formato in emdr è ancora meglio. La terapia ti fornirà tecniche utili per affrontare e gestire gli attacchi di panico, inoltre ti permetterà di acquisire maggiore consapevolezza sulle tue paure e trovare il modo per superarle.

Scrivimi, fammi sapere come ti trovi all'università, prendi in mano la tua vita e vivila.

 

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Dott.ssaAntonella Zangari

psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale - Milano

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