Dott.ssa Camilla Marzocchi

Dott.ssa Camilla Marzocchi

psicologo, psicoterapeuta, psicotraumatologo - e.m.d.r

Bambino di 8 anni

Salve,

ho 3 figli , la prima ha 12 anni, il secondo ha 8 anni e la terza ha 6 anni.

Scrivo per mio figlio l'unico maschio che ho, che mi crea una costante ansia in tutto quello che dice o fà, sicuramente non sono fatta per educare un figlio maschio e credo che sia una punizione perché non volevo un maschio perché in cuor mio sapevo che sarei stata incapace di crescerlo. Ma comincio dall'inizio gravidanza pessima, parto pessimo è nato di 41 settimane per parto indotto, che si è trasformato in Cesario di urgenza, la notte di Pasqua.

Non dormiva mai..era perennemente attaccato al seno, si è staccato dal seno a 14 mesi; mi sembrava iperattivo. Non dormiva, non parlava, lo guardavo crescere con la preoccupazione che avesse avuto qualche problema durante il parto.

A 2 anni l'ho iscritto alla classe primavera, ha fatto 4 anni di asilo, solo questo anno il 2 di scuola elementare grazie all'uso di gommine per matite e penne è riuscito ad impugnare correttamente la penna, le insegnanti dicono che è perennemente distratto, lento, ancora non pronuncia bene alcune parole, ma se viene stressato iniziano i tic nervosi, sono incapace di crescerlo lo vedo fragile, i compagni lo prendono in giro, io non so cosa fare.

Salve Caterina,

In questa sede non è possibile fare valutazioni accurate, ma da quello che scrive mi sembra di cogliere due problemi differenti.

Da un lato leggo il suo senso di inadeguatezza nei confronti del figlio maschio e questo sembra precedere la sua nascita, dunque andrebbe indagato meglio rispetto alla sua storia personale e affrontato tramite psicoterapia.

Dall'altro lato leggo le difficoltà di suo figlio e le differenze nell'acquisire alcune abilità a scuola e anche questo meriterebbe una valutazione specifica di un neuropsichiatra che la aiuti a capirne l'origine per trovare una soluzione adeguata.

Non affronti da sola ritrovamenti dubbi, ci sono specialisti che si occupano di questo e che possono aiutare sia lei che suo figlio a superare questa fase difficile.

Le auguro una buona giornata.