Dott.ssa Camilla Marzocchi

Dott.ssa Camilla Marzocchi

psicologo, psicoterapeuta, psicotraumatologo - e.m.d.r

La mia ansia è aumentata sempre di più avendo nausea,pianti improvvisi e sudorazione continua

Salve, mi chiamo Federica ed ho di 18 anni.. Premetto di essere sempre stata una ragazza abbastanza ansiosa, ma da un pò di tempo, quest'anno precisamente, la mia ansia è aumentata sempre di più avendo nausea,pianti improvvisi e sudorazione continua. Non so da dove iniziare perchè la storia qui è un pò lunga. Posso riassumere tutto dicendo che 4 anni fa i miei si sono separati ed accettarlo non è stato semplice..ho un fratello più piccolo, ed essendo una ragazza abbastanza forte, ho cercato di andare avanti per lui e per i miei che hanno vissuto un periodo difficile. nonostante ciò a scuola sono riuscita ad ottenere sempre degli ottimi voti. Quest'anno mio padre ( convinto da me perchè ho sempre desiderato la sua felicità e pur non essendo convinto di questa scelta ho cercato di fargliela intraprendere perchè ero la prima a vedere che non stava bene) si è trasferito in un'altra città con la sua compagna.. non essendoci più lui è come se avessi preso io tutti i tipi di autorità che aveva nei confronti di mio fratello,perchè mia madre non è in grado e quindi intervengo sempre io..adesso io ho riassunto in breve tutto ciò perchè sicuramente potrà esservi utile per farvi capire cosa mia sta succedendo.. Riguardo la scuola cerco di studiare ma è come se non fossi più me stessa..voglio farmi interrogare ma nasce dentro di me la voglia di evadere da tutto e tutti..la notte prima di ogni interrogazione mi sveglio ad ogni ora avendo appunto come ho detto prima nausea e pianto improvviso..non so ma è come se io fossi arrivata al limite dopo 4 anni,come se mi sentissi responsabile per mio fratello..mi sono chiusa in me stessa e nonostante tutto cerco di essere forte agli occhi degli altri,ma ho capito che stavolta non funziona più.. potete aiutarmi a capire come posso superare questo brutto momento? Vi ringrazio di cuore in anticipo. F.
Salve Federica, la sua ipotesi sul "limite" cui è arrivata, potrebbe essere giusta e molto saggia. In genere quando c'è una separazione, si assiste ad una riorganizzazione dei ruoli in famiglia e lei sembra aver assunto più ruoli contemporaneamente, troppi rispetto alla sue possibilità effettive. E' difficile da sola "uscire" da questi ruoli e recuperare spazi di autonomia e di vita. Un percorso psicologico sicuramente la aiuterebbe a trovare nuove soluzioni certamente possibili, ma che ora fatica a vedere.