Dott.ssa Camilla Marzocchi

Dott.ssa Camilla Marzocchi

psicologo, psicoterapeuta, psicotraumatologo - e.m.d.r

Ho 22 anni e circa a 13 anni ho iniziato a usare droghe di vario tipo

Salve a tutti, allora ho 22 anni e circa a 13 anni ho iniziato a usare droghe di vario tipo arrivato a 19 anni ho smesso... ma da quando ho smesso di usare cioè a 19 anni è iniziata la mia se posso definirla depressione cioè problemi con me stesso non mi accetto fisicamente pur essendo un bel ragazzo,problemi a relazionarmi non ci riesco piu cioè non so piu come iniziare un discorso fare battute scherzare,poi stare in mezzo a tanta gente mi mette a volte ansia e nervosismo,molto spesso non ho voglia di fare niente nel senso neanche alzarmi dal letto,sono diventato impacciato e timido,sbalzi di umore da la persona piu felice del mondo a quella che si vorrebbe suicidare,in piu tutto cio mi ha portato a perdere la ragazza e tutti li amici perchè diciamo mi sono chiuso in casa,mangio da fare schifo...insomma non sono piu quella persona che sono stato per tutta la vita fino a ora(lo so magari quella persona non ero io) devo essere sincero ho provato con psicologi ma niente ho provato con persone che si occupano di chi usa sostanze ma niente...non so piu cosa fare ma non voglio ritornare a farmi le sto provando tutte persino scrivere qua i miei problemi...penso che per curarmi servirebbe un centro o un posto dove magari sarei seguito da persone che curano queste cose magari con persone con i miei stessi problemi non so voi che ne pensate lo so sono un casino....

Salve Michele, la situazione che descrive è complessa e immagino molto faticosa, ma è ancora molto giovane e questo le dà un grande vantaggio rispetto alle possibilità di cambiamento. I sintomi che descrive possono essere correlati all'interruzione dell'uso di sostanze oppure possono essere sintomi che l'hanno portata ad assumere sostanze a 13 anni, ora tornati più evidenti. Per valutare la situazione e scegliere il giusto intervento, psicoterapico o eventualmente farmacologico, c'è bisogno però di una valutazione psicodiagnostica seria e puntuale di tutta la sua storia. Non c'è "casino" che non si possa sciogliere ricostruendo un pezzo per volta quello che le è successo. Un trattamento cognitivo-comportamentale può sicuramente aiutarla ad inquadrare meglio il problema e nella sua zona ci sono diversi centri molto validi che seguono questo orientamento. Spero di averla aiutata, Cordiali saluti.