Dott.ssa Chiara Campagnano

Dott.ssa Chiara Campagnano

Psicoterapeuta

Perché è difficile arrivare a terminare la vita

Non sono depresso in realtà sono totalmente lucido la mia vita grazie a molte scelte mie sbagliate e un po' di sfortuna. Sono un uomo di 37 anni nessun successo nella vita. Mi faccio schifo sono brutto sempre in sovrappeso appena tolto qualche kg resisto poco a mangiare esageratamente non ho hobby. Perché o costano troppo o non di mio gusto. Le ragazze ho colezionato centinaia di risate al mio interesse nei loro confronti arrivando che non esco mai di casa e provarci. Le giornate sono tutte uguali. Anche il mio lavoro prima unico punto di piacere non mi piace nel salone attuale ( parrucchiere) c'è talmente tanto lavoro che ho dolori ovunque. In più non è come prima. Ma quello che mi dà fastidio e arrabbiare e che nonostante io non voglio assolutamente più vivere non riesco a porre fine a questo scherzo della natura della mia vita

Ciao Gabriele,

capisco quanto tu stia soffrendo leggendo le tue parole. La sensazione di essere intrappolato in una vita che non senti tua, il disprezzo per te stesso e la fatica quotidiana che descrivi sono davvero pesanti da portare da solo. Voglio dirti prima di tutto che non sei “sbagliato”: stai vivendo un momento di forte dolore, e riconoscerlo è già un passo importante.
Quando pensi di non voler più vivere e ti sembra di non trovare vie d’uscita, è fondamentale non restare chiuso in questi pensieri. Se senti che la spinta a farti del male diventa più forte, ti chiedo di non aspettare: chiama subito il 118 o recati al pronto soccorso. Se preferisci parlare con qualcuno al telefono, puoi contattare il numero 02 23272327 di Telefono Amico Italia, attivo ogni giorno, o mandare un whatsapp al 324 0117252: troverai qualcuno disposto ad ascoltarti in questo momento.

Non si tratta di debolezza, ma di un modo per alleggerire anche solo un po’ questo peso. Intanto, se riesci, prova a concederti oggi anche una sola piccola cosa che ti dia respiro: una passeggiata, un momento lontano dal lavoro, qualcosa che interrompa la ripetitività delle giornate. Non risolve tutto, ma può farti sentire meno intrappolato.

Un caro saluto

dott.ssa Chiara Campagnano