Dott.ssa Chiara Facchetti

Iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia. Specializzata in Psicologia dello Sviluppo e dei Processi di Tutela presso l’Università Cattolica di Milano e frequentante la Scuola di Psicoterapia Integrata (SPI). 
La Psicoterapia Integrata è un modello di terapia che si avvale di diverse teorie e strumenti (cognitivi, comportamentali, sistemici, psico-corporei, psicodinamici) consentendo di scegliere quelle più adatte per aiutare la persona a risolvere il problema che porta in terapia. In quest’ottica l’approccio integrato pone al centro il paziente con le sue caratteristiche e il suo contesto di vita mettendo le diverse tecniche al suo servizio. 

Opera con il centro anti-violenza “Casa delle Donne” di Brescia attraverso percorsi educativi rivolti a minori e a donne vittime di violenza domestica.
Ha svolto distinti corsi di formazione, pratici e teorici, che le hanno concesso di divenire operatrice d’ascolto e d’accoglienza di donne che nel corso della loro vita hanno subito maltrattamenti ed è operatrice H24 presso il centro antiviolenza Viva Donna per il quale predispone interventi emergenziali di messa in protezione di donne e minori. 

Ha acquisito competenze nel fornire supporto ad adolescenti che vivono situazioni di disagio ed ha prestato servizio nelle scuole primarie in sostegno di bambini e bambine con fragilità psicomotorie.

Sta attualmente svolgendo corsi di formazione per divenire facilitatrice mindfulness. Attraverso questa tecnica è possibile ridurre stati di sofferenza, tensione e stress ed incrementare un pensiero non giudicante e più consapevole
verso di sé.

L'approccio integrato alla persona combina diverse teorie e tecniche psicologiche per offrire un trattamento su misura. Guarda l'individuo nel suo insieme, considerando tutti gli aspetti che influenzano il suo benessere mentale ed emotivo. Questo approccio flessibile consente al terapeuta di adattare le strategie in base alle esigenze specifiche della persona, combinando elementi cognitivi, comportamentali, sistemici, psico-corporei e psicodinamici.

È importante sottolineare il ruolo attivo della persona nel proprio percorso terapeutico. Non si tratta di un processo dove il terapeuta fornisce soluzioni dall'alto verso il basso, ma di un lavoro collaborativo in cui la persona è protagonista. La persona viene incoraggiata ad esplorare i suoi pensieri, emozioni e comportamenti mentre il terapeuta offre sostegno e orientamento lungo il percorso.

Questo approccio riflette la fiducia nel fatto che la persona abbia le risorse interne per affrontare le sfide che incontra. Il terapeuta non impone soluzioni preconfezionate, ma aiuta la persona a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie risorse, per affrontare le difficoltà con maggiore sicurezza e fiducia.

In questo contesto, il terapeuta offre un ambiente sicuro e non giudicante in cui la persona può esplorare e affrontare le proprie sfide. L'obiettivo è quello di fornire alla persona gli strumenti e le risorse necessarie per affrontare la vita in modo più consapevole e resiliente, ampliando la propria "cassetta degli attrezzi" emotivi e cognitivi.