Dott.ssa Cristina Nobile

Dott.ssa Cristina Nobile

Psicologa, Psicoterapeuta

Non riesco a stare tranquilla e ad essere felice

Ciao a tutti, ho 23 anni e soffro di ansia, stress, nervosismo e insonnia. Mia mamma mi continua a ripetere di andare dalla psicologa per risolvere questi problemi, dicendomi che mi innervosisco per niente e che sono atteggiamenti da bambina stupida, e che secondo lei è colpa del cellulare. Accontentandola sono andata a 3 sedute da una psicologa, ho parlato di tutto e mi è stato diagnosticato che sto bene e che sembro non avere grossi problemi se no che di una piccola ansia ne faccio una catastrofe.
Non riesco a risolvere questi problemi. Vi spiego brevemente la mia vita.
Vivo con i miei genitori e da quando mi alzo al mattino sono triste e demoralizzata. Ho un ragazzo che mi fa sorridere e stare serena, ma quando ritorno a casa crolla di nuovo il sipario.
Lei lo nega e mi insulta quando glielo faccio notare, ma per me il problema è mia mamma. Si lamenta sempre di essere stanca di fare la schiava mia e di mio papà perchè dice che non la aiutiamo mai con le faccende domestiche. Questo in parte è vero perchè in casa nostra tutto è in ordine, se tiri fuori una cosa la devi subito mettere via. Inoltre a mio parere è anche molto pulita, perchè quasi ogni mattina spolvera un pezzo della casa, per questo mi rifiuto di fare un lavoro non necessario. Allora da li partono gli insulti, che non faccio niente e che da grande vivrò nella merda e che sono una persona stupida e deficente (testuali parole). Ho provato piu' volte a parlargli per cercare un compromesso, ma finisce sempre per urlarmi dietro e insultarmi. Ho provato anche ad aiutarla , ma quando finisco un lavoro mi dice che li ho fatti male o me ne da altri 200 da fare, mai un brava o adesso puoi rilassarti. Appena mi siedo per guardare la tv o accendere il pc, inizia ad urlarmi dietro che devo pulire, stirare e che lei non è la mia schiava e che devo pagarla se vuole la serva. Anche se di lavori non ce ne sono me ne trova sicuramente anche se il giorno prima lo aveva fatto lei.
Mi sento uno schifo e non riesco piu' a vivere così. Mi sento un'intrusa in casa mia, e non mi sento ne a mio agio ne libera di fare e pensare niente.
Spero di trovare presto un lavoro stabile per prendermi una casetta tutta mia. Ma prima vorrei risolvere questi problemi, di insulti, isterismi, cattiverie nei miei confronti. Non capisco se il problema sono io e come posso risolverlo. Io ci ho provato in tutti i modi.
Spero che qualcuno mi possa aiutare. Grazie in anticipo

Buongiorno gentile utente,

leggendo il suo messaggio noto alcune contraddizioni. All'inizio dice “Per me il problema è mia mamma” e alla fine “Non capisco se il problema sono io”. Sembra confusa su dove sta il problema. Ci descrive una situazione in cui viene insultata, criticata e riceve urla. Dice che spera di trovare presto un lavoro per prendersi una casa sua, ma che prima vorrebbe risolvere i problemi degli insulti e delle cattiverie nei suoi confronti.

La mia sensazione è che lei stia aspettando che sia sua madre a cambiare. E' importante che lei si renda conto che il cambiamento di sua madre dipende da sua madre, non da lei e che lei non può cambiare sua madre. Non può “risolvere” i comportamenti di sua madre. Però, se lo decide, può cambiare lei, smettere di aspettare che cambino gli altri e iniziare a vivere la sua vita, con il suo ragazzo, con un lavoro e con una casa sua!

Forza e auguri!