Dott.ssa Cristina Nobile

Dott.ssa Cristina Nobile

Psicologa, Psicoterapeuta

Ansia per colpa del rossore al viso

Buongiorno sono una donna di quasi 45 anni e soffro di saltuari stati di ansia dovuti al rossore del mio viso. Il mio "problema" è perchè ho una pelle molto sensibile e reattiva che risente degli agenti esterni ed interni. Sono sempre col costante pensiero di diventare rossa e che la mia pelle possa peggiorare. Tutto questo mi fa vivere male e non mi fa godere la vita. Sono mamma e ho dei figli che non riesco a godermi per questo motivo. La mattina mi alzo e ci penso e la sera vado a letto e ci penso. Tante volte mi dico che non fa niente, che mi devo accettare così come sono, che è il mio tipo di pelle, che come me tanta gente ce l'ha e che non sono questi i problemi della vita ma la mia mente non riesce a superarlo. Io normalmente sono una persona solare, che ama la vita ma quando mi succede così mi spengo. Cosa posso fare per stare bene definitivamente? Io vorrei tanto stare bene ed accettarlo (per il resto non mi lamento della mia fisicità) ma per quanti sforzi faccia non ci riesco (magari sto bene un giorno ma poi mi spengo di nuovo).
Vi prego datemi dei consigli se potete per stare serena.
Grazie

Buongiorno gentile signora,

ci scrive che il suo problema è che ha una pelle molto sensibile e reattiva agli agenti esterni ed interni. Direbbe questo anche di sè stessa come persona? E' sicura che la sua ansia sia dovuta al rossore al viso e che non sia piuttosto che le si arrossa il viso dopo che ha provato un'emozione forte che le ha causato ansia?

E' interessante che nel suo messaggio lei porta due problemi: uno è il rossore al viso, l'altro è che si spegne. In maniera simbolica, quando le si arrossa il viso lei si "accende" e più tardi si "spegne".

La mia sensazione è che ci sia un problema con la gestione di alcune emozioni.

Quando lei si arrossa, si "accende"e per accendersi deve essere scattata una scintilla (un'emozione) che per lei è difficile da accettare o da gestire.

Il corpo mostra qualcosa che la mente non accetta. Mostrare il rossore (mostrare le sue emozioni) agli altri la spaventa. Che cosa ha paura che gli altri vedano di lei?

Dice di essere una persona solare e che ama la vita, poi arrossisce e si spegne. Il sole "arrossa" e "accende". Qual'è il problema nel farsi vedere come una persona solare e amante della vita? La mia sensazione è che, per qualche ragione, lei giudichi in maniera negativa il fatto di mostrare di avere "il sole dentro".

Non c'è niente di sbagliato nel mostrare di amare la vita. Se vuole, provi a iniziare a pensare al suo rossore come a "il sole dentro di lei, che si mostra" e inizi ad osservare che cosa le è accaduto pochi istanti prima che comparisse il rossore, quale emozione ha provato, senza giudicarla.

Si direbbe che c'è una parte di lei che ha molto desiderio di mostrarsi agli altri per com'è!

Un cordiale saluto.