Dott. Daniel Michael Portolani

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Dott. Daniel Michael Portolani

psicologo, psicoterapeuta, consulente sessuale

Sono maschio ma mi sento femmina

Salve, sono Aurora, Eugenio da maschio, da quando ero piccola indossavo i vestiti di mia madre. L'ho fatto sempre e mi piace vestirmi da donna, una volta ho visto una trans e mi sono tornate in mente quelle scene dove mi vestivo e mi sono fatta una domanda, ma è possibile che io sia femmina dentro e quindi che potrei essere trans? Io dall'idea di esserlo mi sento felicissima non so il perchè, può essere che lo sono veramente? Cosa dovrei fare?

Cara Aurora, è possibile che la Sua identità di genere, ovvero il sentimento intimo, profondo e soggettivo di appartenere a uno/più genere/i, non corrisponda al genere maschile che Le è stato assegnato alla nascita. Non c'è nulla di male in questo. Per alcune persone identità di genere e caratteristiche biologiche semplicemente non concordano con l'ideale normativo cisgender. Alcune di esse, una piccola percentuale, sviluppano una sofferenza tale da richiedere una transizione di genere, che può essere sociale e/o medicalizzata. Per comprendere quale sia la Sua personale strada, contatti un terapeuta esperto in identità di genere e cominci un percorso volto a ritrovare sè stessa. Ogni opzione è valida, e ogni opzione è sana se La fa stare bene. Cerchi online gruppi di persone non cisgender nella Sua zona, anche su Facebook, confronti la Sua esperienza e cerchi un aiuto. Contatti un centro specialistico, dove lavorano professionisti che sapranno guidarLa. Cerchi sul sito Osservatorio Nazionale Identità di Genere e contatti il Centro a Lei più vicino! Non si tratta di un disturbo, non si tratta di una malattia, non si tratta di un problema. Ma per ottenere un eventuale possibilità di accesso a una transizione, SE questa sarà la strada per Lei adatta, dovrà intraprendere un percorso "obbligato" e al centro sapranno guidarLa. E' anche possibile che Lei non debba/voglia transizionare, e sarebbe altrettanto rispettabile e valido, ma per comprendere tutto ciò dovrà fare un percorso e rivolgersi a un professionista che sappia aiutarLa a trovare il miglior modo di essere sè. E comunque vada, non sarà mai un problema, se lo ricordi sempre. In bocca al lupo! cordialità