Dott. Daniele Rondanini

Dott. Daniele Rondanini

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

Come posso fare per recuperare il rapporto con la mia bimba?

Buongiorno ho una figlia di 15 mesi che è nata prematura a 7 mesi e mezzo. I primi mesi sono stati molto difficili, lei irrequieta, allattamento a richiesta molto faticoso e non ho dormito per un anno, quindi può immaginare la mia stanchezza. A dicembre sono tornata a lavoro, la bimba aveva 7 mesi e mezzo e da li è iniziata la tragedia per me. Di giorno lei sta 3 giorni a settimana con i miei suoceri e 2 giorni con mio padre. Quando la vado a prendere dai miei suoceri lei piange, non vuole venire con me, mentre quando la vado a prendere da mio padre lei è felice. Ho pensato che il motivo di questa differente reazione è che mentre a casa dei miei suoceri sono in tre completamente dedicati a lei e li ha un sacco di giochi, da mio padre c'è solo lui che oltre ad occuparsi di lei deve fare anche altre cose, ma la bimba comunque è tranquilla, gioca, ride, ma non ha il 'parco giochi' degli altri nonni. Il pomeriggio quando torno da lavoro cerco di dedicarmi completamente a lei, cercando di farle dei giochi solo miei e suoi, ma non ci riesco, lo vedo che lei mi rifiuta. Inoltre io sono molto affettuosa, la riempio di baci, lei si innervosisce, non mi da mai un bacio, mentre alle altre persone lo da. Sento che non vuole giocare con me, mi cerca solo per la pappa o se la devo cambiare, ma non mi cerca per stare con me. Insomma soffro per tutta questa situazione, forse sono tornata a lavoro troppo presto e non sono riuscita a creare un rapporto con mia figlia, questa cosa mi distrugge che devo fare? come posso fare per recuperare il rapporto con lei? Grazie mille Giulia

Gentile signora. Da quanto lei racconta avverto qualcosa di dissonante rispetto a quello che riteniamo possa essere il bisogno fondamentale di una bimba di 15 mesi. Certamente questo bisogno non è il 'parco giochi '. L'idea del parco giochi è dell'adulto o tutt'al più riferita alla seconda infanzia.
La bimba cerca lei 'solo' per la pappa o per essere cambiata. Quel 'solo' riflette una emozione sua, signora, che sembra aspettare dalla bambina qualcosa che soddisfi lei. Lei sembra aspettarsi che la bambina voglia sceglierla come compagna di giochi.  Questo si percepisce da altre sue parole: non ho dormito per un anno, non vuole venire con me, mi rifiuta, non mi dà mai un bacio, non mi cerca per stare con me. Si coglie un suo senso di abbandono, probabilmente precedente l'arrivo di sua figlia, e alimentato oggi dal senso di colpa per dover lasciare sua figlia ad altri. Anche la bimba coglie queste sue emozioni, indubbiamente. Ma ha bisogno della mamma, che le dia la pappa, il nutrimento, non solo materiale, di cui ha bisogno. Alla mamma chiede quello che si chiede in primis alla mamma. I giochi con i nonni. La bimba ha bisogno che per ora non abbia, sua mamma, bisogni suoi. Così vuole amarla, in definitiva. Naturalmente la mamma, non solo in quanto mamma, ha diritto a essere serena, e ha diritto a essere sostenuta ora che sente, comprensibilmente, difficile la sua posizione. Le consiglio perciò di chiedere un aiuto psicoterapeutico, che servirà a farle superare le difficoltà attuali.