Dott.ssa Elisa Danza

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Dott.ssa Elisa Danza

psicologo e psicoterapeuta psicodinamica

Matrimonio in crisi

Salve, sono Maria. Sposata da 20anni con un egiziano. Due figli di 16 e 11 anni, nei primi anni di matrimonio ho subito violenza fisica. Poi non è più successo. I miei figli dall'età si 5/6 anni hanno iniziato a essere picchiati da mio marito perché non imparavano l'arabo. Io non ho mai raccontato a nessuno di questa situazione. Parolacce a me e ai miei figli. Lui è sempre stato aggressivo, urla per qualsiasi cosa.10 mesi fa, dopo l'ultima lite.. E dopo aver espresso parecchie volte il mio disagio, e quello dei miei figli, ho preso la decisione di separarmi. A causa del covid siamo ancora nella stessa casa. Sono 20 anni che promette di cambiare. Io 20 anni che soffro, piango. Da colpa a noi del fatto che vive in Italia, rinfaccia ai miei figli di mantenerli. Ma lo fanno tutti i genitori!! Abbiamo iniziato un percorso psicologico ma ora purtroppo siamo fermi. Non è cambiato nulla, comunque. Ora i ricordi delle botte e degli insulti continuano ad affiorare e non riesco più a lasciarli da parte. Anche se è passato parecchio tempo. Credo o di non amarlo più. È sempre aggressivo, nervoso. Non ce la faccio più. Anche i miei figli stanno crescendo infelici. Cosa posso fare? Io non ne posso più di vivere così.

Buonasera Maria.

Mi spiace molto per la sua situazione. La decisione di separarsi, credo sia comprensibile e assolutamente condivisibile. La situazione col suo compagno purtroppo è drammatica, e porterebbe i suoi figli e lei ad avere una vita infelice. Il percorso psicologico, penso, possa avere i suoi vantaggi (quando potrete riprenderlo) in modo da potervi aiutare nella gestione di un'eventuale separazione. Provi a ricontattare lo specialista che vi sta seguendo, e chiedere, se fosse possibile, di proseguire il percorso da remoto, in modo da supportarvi anche da lontano. Inoltre, se dovessero manifestarsi atteggiamenti violenti parte di suo marito, contatti i servizi a tutela della donna in casi di maltrattamento. Ha diritto, lei come i suoi bimbi, di vivere serenamente, lontano da situazioni conflittuali e potenzialmente pericolose.

Auguro buona fortuna