Dott.ssa Elisa Danza

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Dott.ssa Elisa Danza

psicologo e psicoterapeuta psicodinamica

Un interminabile senso di vuoto..

Sono una ragazza di 20 anni, con la testa sulle spalle, forse troppo per la mia età ( ho 20 anni ma me ne sento 35 ) solitaria e diffidente per l’esperienze che ho sulla pelle.. ma questo senso di vuoto, più riconoscibile come senso di abbandono mi rincorre già dalla più tenera età, quindi ancora ingenua per capire i problemi che la vita vi poneva di fronte. I miei stavano ancora insieme, ma nonostante ciò mi sentivo sempre messa di lato, con mio padre, i miei zii, le mie cugine, i miei compagni di scuola e maestre.. Questo ha fatto si che nella mia prima adolescenza fossi una persona introversa, paurosa, timorosa anche di dover parlare.. Adesso ho 20 anni, ho buttato giù quel muro che a 15 anni avevo davanti, non ho terminato gli studi, non ho amici, solo un’amica che adesso si è trasferita, per il resto sono molto solitaria... cerco di dare una mano alla mia famiglia ormai composta solo da mia madre e mia sorella andando a lavorare per poi magari chissà fare qualcosa per il mio futuro. Ciò che non riesco a capire, anzi a liberarmene è questo senso di abbandono che mi perseguita da troppo, e che s’impone nel mio cammino rendendomi vulnerabile e togliendomi le mie sicurezze..
In speranza di una vostra risposta.
Grazie.

Buongiorno Martina. 

Ciò che lei esprime potrebbe essere riconducibile ad eventi passati non elaborati. Scrive che, già dalla più tenera età, provava questo senso di abbandono. Bisognerebbe comprendere cosa faceva, già allora, scaturire in lei questo sentimento (oltre all'essersi sempre sentita "messa da parte", penso sia importante avere chiara la sua vita passata). È molto giovane e ancora in grado di poter dare "un senso" alla sua esistenza. Ha diritto, per poter stare bene, di comprendere l'angoscia che la pervade e poterla "lasciare andare". Sarebbe opportuno se potesse rivolgersi ad un professionista, che possa empaticamente ascoltarla ed aiutarla a comprendere le radici del suo malessere per poter avere l'opportunità di "crescere" serenamente.

Auguro buona fortuna